Il Pd responsabile dello sfascio dei servizi sanitari
PIOMBINO 19 luglio 2015 — La lista civica Un’altra Piombino esprime il suo sostegno all’ iniziativa di lotta che la Uilfp ha intrapreso nei confronti della direzione aziendale Asl6. Più volte la lista ha denunciato le pesanti responsabilità della passata e attuale gestione sanitaria, con i tagli ai servizi, la riduzione del personale operativo (medico e infermieristico), la soppressione di alcune specialistiche e i forti disagi che tutto questo derivano ai cittadini. Mentre sta diminuendo anche nel nostro territorio, già duramente colpito da una crisi economica di cui si intravedono nebulose promesse di soluzione, il ricorso alla prevenzione e alla cura da parte delle fasce più deboli, stanno proliferando con profitti in crescita le strutture private convenzionate, cui si rivolgono in numero crescente cittadini più abbienti. A tutto ciò si aggiungono le condizioni difficili in cui si trovano a lavorare molti operatori sanitari, sotto organico e sottoposti a turni pesanti, con diritti negati. Noi riteniamo che tutto ciò sia conseguenza di inefficienza gestionale, ma, ancor prima, della insana trasformazione di un servizo primario in azienda il cui obiettivo è il pareggio di bilancio e non la salute delle persone. Ci incuriosisce anche l’appoggio dato dal PD, partito-istituzione che gestisce da sempre le politiche sanitarie locali e regionali (ora anche nazionali) delle quali non manca mai occasione per rivendicare efficienza e funzionalità.
Carla Bezzini, Un’altra Piombino