Il Pd si astiene sull’ ambulatorio di ematologia

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SUVERETO 27 feb­braio 2016 — Nel Con­siglio comu­nale di ven­er­di’ 26 feb­braio  si è con­suma­to il soli­to penoso teatri­no del Pd di Suvere­to, dove, di fronte al Con­siglio, ai cit­ta­di­ni pre­sen­ti in sala, al Pres­i­dente provin­ciale del­l’AIL (asso­ci­azione ital­iana con­tro leucemie e lin­fo­mi) e ai volon­tari del­l’AIL sezione Piom­bi­no, si è astenu­to sul­l’or­dine del giorno pre­sen­ta­to dal grup­po Assem­blea Popo­lare a sosteg­no del­la richi­es­ta del­l’AIL di Piom­bi­no di riaprire l’am­bu­la­to­rio di ema­tolo­gia pres­so l’ospedale di Vil­la­ma­ri­na.
I 4 con­siglieri di Suvere­to Pro­tag­o­nista, per voce del nuo­vo capogrup­po Luca Del­l’Ag­nel­lo, han­no dimostra­to anco­ra una vol­ta la loro inca­pac­ità deci­sion­ale, schi­ac­ciati e legati a posizioni di par­ti­to, miopi e non liberi di scegliere di fronte a situ­azioni reali ben diverse da quelle che gli ven­gono rac­con­tate nelle sezioni di par­ti­to.
L’ap­pel­lo lan­ci­a­to dal­l’AIL Piom­bi­no era sta­to subito accolto mesi fa dal Sin­da­co di Suvere­to che, oltre a garan­tire l’ap­pog­gio e la dis­cus­sione in Con­siglio comu­nale come poi avvenu­to, il 1° feb­braio ha ind­i­riz­za­to una richi­es­ta uffi­ciale al Diret­tore gen­erale del­l’ASL area Nord Ovest sol­lecitan­do la celere ria­per­tu­ra del­l’am­bu­la­to­rio di ema­tolo­gia. Richi­es­ta for­male che sta por­tan­do i suoi frut­ti, vis­to che i rap­p­re­sen­tan­ti del­l’AIL area nord-ovest sono sta­ti con­vo­cati dal­la Direzione gen­erale del­l’ASL per dis­cutere e trovare una soluzione al prob­le­ma.
Nel­l’or­dine del giorno redat­to dal capogrup­po di APS , Mar­co Cec­chi, si face­va rifer­i­men­to alla dev­as­tante situ­azione del sis­tema san­i­tario nazionale e regionale, frut­to di scelte scon­sid­er­ate del gov­er­no Ren­zi e del gov­er­no Rossi, che, con la log­i­ca dei tagli lin­eari, stan­no mas­sacran­do un servizio fon­da­men­tale, sanci­to anche dal­la Cos­ti­tuzione come il dirit­to alla salute per tut­ti, e questo non e’ sta­to diger­i­to dal Pd.
Francesco Loli­ni vice­seg­re­tario di fed­er­azione Pd ha dato for­male appog­gio alla richi­es­ta per­venu­ta dal­l’AIL, ma nat­u­ral­mente non avu­to il cor­ag­gio di pren­dere posizione con­tro la LRT 84/2015 come se le cause di leg­gi sbagli­ate non gen­erassero il taglio dei servizi.
L’ipocrisa che dis­tingue il Pd e i suoi rap­p­re­sen­tan­ti ad ogni liv­el­lo gen­era questi cor­to cir­cuito dove gli stes­si sosten­gono le battaglie dei cit­ta­di­ni e delle asso­ci­azioni per la dife­sa dei dirit­ti e poi , vis­to che gov­er­nano lo Sta­to e le Regioni, nel­la realtà dei fat­ti emanano leg­gi che tagliano e peg­gio­ra­no.
È nec­es­sario che i cit­ta­di­ni siano cosci­en­ti che non ser­vono i procla­mi e nem­meno le pac­che sulle spalle, il Pd deve pren­der­si le sue respon­s­abil­ità ed avere il cor­ag­gio di met­ter­ci la fac­cia: la dev­as­tazione del sis­tema san­i­tario e il peg­gio­ra­men­to dei servizi ai cit­ta­di­ni è tut­ta opera loro, e se han­no voglia vera­mente di cam­biare le cose sarebbe il caso che mod­i­fi­cas­sero le loro logiche figlie solo del prof­it­to e ascoltassero la volon­tà dei cit­ta­di­ni.
A Suvere­to suc­cede anche questo:, in un Comune libero si può criti­care il Gov­er­no Ren­zi e il Gov­er­no Rossi per il bene di tut­ti e i con­siglieri Pd servi di un sis­tema non sono in gra­do di alzare la tes­ta e la mano per votare a favore del­la richi­es­ta di rein­tro­durre un servizio fon­da­men­tale per molti malati.

UFFICIO STAMPA SUVERETO

Una risposta a “Il Pd si astiene sull’ ambulatorio di ematologia”

  1. Burat­ti­ni tele­co­man­dati.…

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