Il porta a porta a San Vincenzo sarà azzerato
SAN VINCENZO 22 maggio 2019 — “La raccolta domiciliare dei rifiuti a San Vincenzo verrà azzerata e il candidato sindaco Massimo Bandini ha affermato pubblicamente il contrario. I casi sono due: o Bandini non conosce la politica dei rifiuti della Val di Cornia e del nostro Comune oppure dice cose non vere davanti ai cittadini”. Lo afferma il candidato sindaco della lista San Vincenzo Futura Fausto Bonsignori in merito alla delibera approvata dall’ATO Toscana Sud lo scorso mese di aprile (Delibera di Assemblea n. 8 del 18 aprile 2019), relativa alle linee d’indirizzo riguardanti la gestione dei rifiuti per la Val di Cornia. Nel documento si evidenzia l’obiettivo di incrementare la raccolta domiciliare (porta a porta ) per alcuni Comuni mentre verrà azzerata nel Comune di San Vincenzo. È noto che la raccolta domiciliare determina un incremento delle percentuali di differenziata ancora ferme per San Vincenzo a valori poco sopra il 30% ( quando la legge regionale fissa un obiettivo del 70% ) ed una sicura lotta all’evasione per i controlli garantendo un rapporto diretto con l’utenza. Queste misure porterebbero ad una riduzione dei costi globali del servizio con un duraturo alleggerimento della bolletta per imprese, attività commerciali e cittadini. “ Si può discutere sulla fattibilità tecnica e l’efficacia in alcune zone — prosegue Bonsignori — ma è ormai fuori discussione il percorso virtuoso e il risparmio che si può attuare aumentando e migliorando il servizio. A San Vincenzo invece di incrementare questo metodo si è deciso di tagliarlo andando verso una raccolta domiciliare quota 0% mentre Comuni vicini come Castagneto Carducci andranno addirittura a quota 100% . Nel corso del dibattito-incontro tra i candidati che si è svolto nei giorni scorsi, a seguito di una mia precisa domanda – agiunge- , l’attuale sindaco Bandini ha dichiarato esattamente il contrario affermando con spavalda quanto improvvida sicurezza che la raccolta domiciliare sarebbe stata conservata quando i documenti lo smentiscono in maniera plateale. Se questo è il modo di governare – conclude il candidato sindaco di San Vincenzo Futura – gli elettori di San Vincenzo il 26 maggio possono cambiare questo stato di cose sostenendo le nostre proposte e affidando la guida del Comune a persone capaci e competenti”.
San Vincenzo Futura