SUVERETO 2 otto­bre 2018 — Il prog­et­to TERNA per il poten­zi­a­men­to del­la cen­trale di trasfor­mazione dei Forni pre­sen­ta degli aspet­ti su cui riter­re­mo utile degli appro­fondi­men­ti. Dal pun­to di vista del­la tutela del­la salute, nonos­tante il con­for­to degli stu­di pre­sen­tati, sarebbe oppor­tuno a nos­tro avvi­so il parere di un tec­ni­co ‘ter­zo’ pro ver­i­tate.
Dal pun­to di vista dell’impatto sul ter­ri­to­rio il prog­et­to va in direzione diver­sa rispet­to alle politiche segui­te da Assem­blea Popo­lare Suvere­to (APS) e con­di­vise da ques­ta ammin­is­trazione; nell’incontro di pre­sen­tazione abbi­amo per­cepi­to la disponi­bil­ità di Ter­na a val­utare ogni pos­si­bile soluzione che vada nel­la stes­sa direzione, min­i­miz­zan­do tale impat­to.
Com­pren­di­amo il val­ore strate­gi­co di un prog­et­to di tale por­ta­ta, ma abbi­amo ben chiare anche le esi­gen­ze di tutela del ter­ri­to­rio che sono alla base del nos­tro pro­gram­ma. E il nos­tro ter­ri­to­rio ha già una pro­fon­da impronta las­ci­a­ta da Enel/Terna.
Lo slo­gan di Ter­na è “ La respon­s­abil­ità del­l’en­er­gia”; con­fidi­amo che questo sen­so di respon­s­abil­ità sia la gui­da ver­so una soluzione con­di­visa.

Alessan­dro Cameri­ni, Pres­i­dente Assem­blea Popo­lare Suvere­to