Il promontorio di Piombino deve rimanere parco

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PIOMBINO 11 mar­zo 2019 — Il promon­to­rio di Piom­bi­no van­ta alcune delle poche aree nat­u­ral­is­tiche anco­ra incon­t­a­m­i­nate di tut­ta la cos­ta toscana, aree che dovran­no avere un ruo­lo impor­tante nel­la ricer­ca di un tur­is­mo alter­na­ti­vo a quel­lo bal­n­eare e soprat­tut­to desta­gion­al­iz­za­to. La vic­i­nan­za con siti arche­o­logi­ci di impor­tan­za nazionale, la bellez­za del panora­ma e del­la natu­ra, il con­tin­uo svilup­po del trekking e del moun­tain bik­ing, pos­sono ren­dere il nos­tro promon­to­rio un’ec­cel­len­za nazionale ed euro­pea. Chiara­mente queste aree nat­u­ral­is­tiche sono, e devono rimanere, vivi­bili dal­la cit­tad­i­nan­za, quin­di con noi non tro­ver­an­no mai spazio ipote­si di chiusura o ingres­so a paga­men­to. Nel nos­tro pro­gram­ma elet­torale tro­ver­an­no ampio spazio tutte le azioni nec­es­sarie per val­oriz­zare appieno ques­ta impor­tante risor­sa del nos­tro ter­ri­to­rio. Anz­i­tut­to ci attiver­e­mo per inserire i nos­tri per­cor­si nelle guide di rifer­i­men­to nazion­ali, miglior­ere­mo la sen­tieris­ti­ca anche attra­ver­so l’in­stal­lazione di una seg­nalet­i­ca che rac­con­ti la sto­ria mil­lenar­ia del ter­ri­to­rio, le pecu­liar­ità nat­u­ral­is­tiche e geo­logiche. Inten­si­ficher­e­mo la cura e la manuten­zione dei sen­tieri, in par­ti­co­lar modo la via dei Cav­al­leg­geri che rap­p­re­sen­ta un col­lega­men­to escur­sion­is­ti­co fra l’area urbana e Pop­u­lo­nia. Ideer­e­mo nuovi per­cor­si che com­pren­dano siti di pri­maria impor­tan­za come la vil­la romana di Pog­gio del Moli­no e l’an­ti­co monas­tero di S.Quirico. Per arrivare a questo obbi­et­ti­vo dovran­no nec­es­sari­a­mente essere mes­si in cam­po tut­ti gli accorg­i­men­ti nec­es­sari per ren­dere com­pat­i­bile la pre­sen­za escur­sion­is­ti­ca con la cac­cia, lim­i­tan­do al mas­si­mo la pre­sen­za di quest’ul­ti­ma nei peri­o­di di mag­giore sovrap­po­sizione. Le aree ver­di del promon­to­rio saran­no una risor­sa se rius­cire­mo a man­ten­er­le incon­t­a­m­i­nate e di libero acces­so, in atte­sa che la Regione Toscana tro­vi una for­ma di riconosci­men­to alter­na­ti­vo alle ormai sop­presse ANPIL, ci impeg­ni­amo a man­tenere come par­co, sen­za alcu­na ipote­si di cemen­tifi­cazione, ques­ta impor­tante risor­sa nat­u­ral­is­ti­ca.

Movi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

Una risposta a “Il promontorio di Piombino deve rimanere parco”

  1. Alessio Fossi says:

    Favorev­ole per avere più sport e tur­is­mo nat­u­ral­ista che cac­cia!!!!

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