Il referendum sulla sanità si può fare
SUVERETO 22 dicembre 2015 — Dopo una seduta fiume durata diversi giorni e diverse notti il Consiglio regionale toscano approva, tagliando molti articoli per fare in fretta e quindi generare una normativa monca, la legge anti-referendum la numero 33 sul riordino del sistema sanitario.
Anti-referendum, perché è palese che la Giunta regionale ha accelerato i tempi per provare ad evitare che i cittadini si esprimessero con il voto sulla questione, infatti ad oggi purtroppo risulta che non sono state ancora verificate le firme depositate il 4 Novembre (oltre 55mila) per richiedere il referendum abrogativo della legge sul riordino del servizio sanitario. La data ultima per l’invio del verbale da parte del Collegio di Garanzia ad Enrico Rossi è il 3 gennaio 2016, dal 3 gennaio scattano due mesi (circa) per la modifica del quesito referendario, visto che la nuova legge la LRT 33, in un articolo riporta l’abrogazione della legge 28, vanificando l’oggetto della raccolta firme.
Dal 4 Marzo scattano i quattro mesi minimi o sei mesi massimi per la chiamate alle urne, con la usuale tempistica posta in essere è logico attendersi le votazioni in autunno del 2016 (la finestra di giugno potrebbe saltare per una settimana).
“Questo il quadro normativo sul futuro del referendum” interviene il sindaco Parodi “le variabili ancora possibili sono: il collegio di garanzia invia il verbale al Governatore entro fine Dicembre 2015, a quel punto i due mesi si riducono a 50 giorni, con tale tempistica la chiamata alle urne potrebbe avvenire per il 26 Giugno 2016. Questa seconda ipotesi garantirebbe ai cittadini di esercitare il loro potere, libero e democratico come sancito dall’art. 1 della Costituzione, di esprimersi attraverso il voto referendario. Dipende dalla onestà intellettuale e dal rispetto delle istituzioni che rappresentano del Presidente del Consiglio Eugenio Giani e dal nuovo Collegio di Garanzia.”
Personalmente come uomo delle istituzioni ho fiducia negli organi di garanzia chiamati ad agire per legge in completa autonomia, altrimenti salta quell’equilibrio di pesi e contrappesi voluto dai padri costituenti per garantire i processi democratici nel nostro paese. Per quello la fiducia nei confronti del Presidente del Consiglio regionale Giani scadra’ il 23 Dicembre 2015 alle ore 11.00 e conseguentemente la fiducia nel nuovo Collegio di Garanzia la verificheremo con gli atti e con la tempistica che vorrà adottare.
“Per questo mercoledi’ 23 dicembre alle ore11.00 saro’ in consiglio regionale” conclude il sindaco di Suvereto ” insieme al Presidente del comitato promotore del referendum Giuseppe Ricci, ai consiglieri di opposizione al Pd, ai rappresentanti dei comitati di base di varie parti della Toscana che in questi mesi si sono formati e che portano la voce della protesta di migliaia di cittadini che vedono in questo riordino del sistema sanitario, solo un accentramento di potere e di servizi nelle aree metropolitane, taglio dei posti letti in provincia e nelle zone periferiche, diminuzione del personale e delle prestazioni pubbliche al fine di incentivare l’uso di strutture private. Difendere la sanità pubblica sopra ogni cosa deve essere il dovere di ogni cittadino e di ogni amministratore.”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO