Il silenzio assordante del neosindaco
PIOMBINO 3 giugno 2014 — Sono passati oramai dieci giorni da quando si è conosciuto il risultato elettorale delle elezioni amministrative ed ancora Giuliani non si è pronunciato su alcuno dei problemi che stanno attanagliando Piombino. Pare che l’unica sua preoccupazione sia quella di assegnare gli assessorati e mantenere un difficile equilibrio tra le varie correnti del proprio partito. Del resto, le cronache locali degli ultimi giorni descrivono uno spaccato del PD locale tutt’altro che sereno. E’ recentissima l’accesa polemica di autorevoli rappresentanti che non hanno avuto più la pazienza di sopportare il modo di operare del PD locale, più interessato ai poteri che al bene della nostra città.
I problemi interni al Partito Democratico non possono rappresentare l’unico interesse del neo sindaco, il quale già da subito avrebbe dovuto calarsi nel ruolo di amministratore della città. Nei giorni passati ci saremmo aspettati di leggere sui quotidiani, oltre al toto assessori, anche e soprattutto prese di posizione su questioni delicatissime come quella della Concordia, che dopo un curioso e strumentale silenzio pre-elettorale, sembra oramai indirizzata a Genova. Ne hanno più volte parlato pubblicamente i sindaci elbani, mentre da Giuliani non si è registrato alcunché. Da un Sindaco pretendiamo la tutela degli interessi della nostra Piombino, specie in un periodo così difficile.
Francesco Ferrari