Il sindaco ci vuole anche l’Autorità portuale
PIOMBINO 19 ottobre 2018 — In attesa del doppio appuntamento con l’unità di crisi della Regione Toscana convocata a Firenze per martedì 23 ottobre — in cui saranno incontrati alla presenza del Comune, prima i sindacati e poi azienda — il sindaco di Piombino Massimo Giuliani ha ricevuto i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm e una delegazione di lavoratori della Bertocci Montaggi, a seguito della decisione aziendale di avviare la procedura di licenziamento per 15 lavoratori.
Nell’incontro è emersa la volontà condivisa dai partecipanti di riportare l’azienda a rivedere le proprie decisioni e proseguire un dialogo con la Regione e l’Autorità di sistema portuale dell’Alto Tirreno a favore di un piano di sviluppo aziendale che contempli la tutela dell’occupazione.
“Ritengo – afferma il sindaco – che ci siano le condizioni affinché l’azienda possa interrompere la procedura di licenziamento dei 15 lavoratori. Considero infatti che l’apporto delle centrali elettriche interne al Sin e l’alta professionalità dei lavoratori siano indispensabili nell’assetto di una reindustrializzazione che ha necessariamente nel porto il punto strategico principale assieme all’aspetto, non certo secondario, delle fonti di approvvigionamento energetico”.
“In questo percorso – sottolinea – vanno considerate quindi le grandi potenzialità di sviluppo del porto di Piombino, che intende favorire, secondo le intenzioni di tutte le istituzioni coinvolte, una diversificazione produttiva concretizzando gli interessi imprenditoriali legati ai nuovi insediamenti. Con questa logica, condivisa anche da sindacati e lavoratori, ho chiesto alla Regione il coinvolgimento dell’Autorità di sistema portuale nell’incontro convocato il prossimo martedì dall’Unità di crisi della Regione toscana”.
Ufficio stampa Comune di Piombino