Il Sindaco Soffritti incontra i giovani dell’ACT
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CAMPIGLIA 26 maggio 2015 — Il sindaco di Campiglia Marittima, in rappresentanza dei colleghi dei Comuni di Piombino e di San Vincenzo che hanno costituito l’Associazione dei Comuni Toscani, l’ACT, è andata a trovare i giovani laureati che hanno aderito all’invito dell’Associazione di costituire un gruppo che affiancherà il processo di innovazione organizzativa e di sviluppo locale che le tre amministrazioni contano di portare avanti.
Il suo intervento ha avuto il significato di rappresentare la volontà di cambiamento che anima i fondatori di ACT e quindi la concretezza delle iniziative che si vogliono portare avanti e che costituiscono per dei giovani coraggiosi una opportunità nuova contestualmente di impegno sociale e di lavoro professionale creativo. Da una carrellata di presentazioni, è risultato subito evidente la differenziazione di conoscenze di base insite nel gruppo dei giovani. Su dodici persone, di cui tre di Campiglia marittima e nove di Piombino, ci sono lauree in economia, in lettere, in chimica, in comunicazione, in lingue, ecc. “Un ventaglio che consente di affrontare qualunque progetto sempre che si riesca ad integrare le conoscenze in una logica di “sistema” e ci si doti di una metodologia che consenta di sviluppare processi di progettazione partecipata condivisi” ha sostenuto Renato Di Gregorio, ideatore e propugnatore della metodologia della formazione-intervento.
Ora i giovani seguiranno infatti un percorso originale in quanto sceglieranno i progetti su cui lavorare nel corso dell’attività formativa tra un ventaglio di possibilità fornito dagli amministratori a valle di una riflessione sulle esigenze che hanno gli enti stessi, da una parte, e che esprime il territorio dall’altra parte, anche in conseguenza delle grandi trasformazioni annunciate: la modificazione dell’apparato industriale, la rivoluzione del porto e della sua destinazione, la nuova delega ai Comuni sul turismo.
Nei primi due giorni del primo modulo formativo, i giovani apprenderanno la metodologia di base, metteranno assieme le loro conoscenze di base e le esperienze fin qui maturate, e sceglieranno i progetti su cui lavorare, considerando anche le motivazioni e le caratteristiche personali.
Nei due giorni del secondo modulo che si terrà nei giorni 8 e 9 giugno, si concluderà l’analisi delle situazioni in essere negli enti e sul territorio e si raccoglieranno le esperienze migliori maturate altrove, e nei due giorni finali del terzo modulo, che si terrà il 15 e il 16 giugno si metteranno a fuoco le prime ipotesi di soluzione da dare ai problemi rilevati. Frattanto si cercheranno le fonti che dovrebbero permettere, nel tempo di finanziare le trasformazioni condivise.
I temi indicati dagli amministratori sono di diversa natura, ma tutti importanti. Il turismo è uno dei primi settori su cui si ha la necessità di intervenire, considerato che la legge 22 della Regione Toscana ha trasferito le funzioni che prima detenevano le Province alle associazioni di Comuni. L’offerta turistica va peraltro potenziata, integrata, consapevolizzata dalle stesse comunità locali e alimentata da imprese giovanili coraggiose che sfruttano le enormi potenzialità del territorio. Il settore delle imprese va, allo stesso modo integrato attraverso il ricorso al meccanismo delle “reti” e riorientato in base alle nuove esigenze sia turistiche che industriali. Il Sindaco Soffritti ha detto “ c’è un turismo di nicchia, ma di qualità che piccole imprese giovanili potrebbero rapidamente sfruttare inventando servizi innovativi e c’è dall’altra parte il bisogno che le imprese industriali si preparino a servire la grande impresa in trasformazione evitando che essa si serva di competenze che vengano da lontano”. Gli ha fatto eco il Vice Sindaco di Piombino Ferrini: “ nel settore turistico molte imprese hanno aderito al concetto di rete e si sono dichiarate disponibili a lavorare assieme, ma certamente dobbiamo far crescere contestualmente la nostra capacità di governance di questo nuovo sistema cooperativo di operare”.
Certo, molte cose vanno fatte, ma l’ottimismo degli amministratori e l’energia del gruppo dei giovani che si è messo di lena a studiare e con una certa fiducia a progettare, ci fa ben sperare.
Alcuni giovani, soprattutto quelli di San Vincenzo non hanno potuto prendere parte a questa prima iniziativa, anche perché alcuni di loro avevano preso precedenti impegni e perché la stagione balneare è già iniziata, ma il Sindaco Bandini non dispera, si è già messo d’accordo con la segreteria di ACT di sviluppare un programma formativo identico a breve, così da raccogliere anche i giovani di altri Comuni che stanno decidendo di aderire all’Associazione.
SEGRETERIA ACT