Impianto fotovoltaico di 15 ettari in Bocca di Cornia
PIOMBINO 28 dicembre 2019 — È iniziato il procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale riguardante il progetto di realizzazione di un impianto fotovoltaico “a terra”, in località Bocca di Cornia a Piombino, proposto da SPV Energy1.
L’intervento in progetto consiste nella realizzazione di un impianto fotovoltaico “a terra” del tipo Grid Connected per la produzione di energia elettrica di potenza nominale pari a circa 9,77 MWp.
L’impianto sarà costituito complessivamente da 30.528 pannelli fotovoltaici della Potenza Nominale di 320 Wp ciascuno, montati su strutture fisse di supporto metalliche (acciaio e alluminio) infisse nel terreno. L’impianto complessivamente occupa una superficie di circa 15,5 ettari. La superficie radiante dei pannelli è di circa 4,97 ettari.
L’area d’intervento ricade in un contesto agricolo di riconversione urbana al margine settentrionale del tessuto industriale e commerciale di località Montegemoli, in un’area compresa tra il Canale Allacciante destro e il Fosso Cornia Vecchia, in corrispondenza dello svincolo della SS 398 verso la zona industriale di Montegemoli.
Il Piano Ambientale ed Energetico Regionale (PAER), approvato mediante Deliberazione del Consiglio Regionale n. 10 dell’11 febbraio 2015, ha fatto proprie all’interno dell’Allegato 3 alla Scheda A.3 le Aree non idonee agli impianti fotovoltaici a terra già riportate nell’Allegato A) di cui all’art. 4 della L.R. 21 marzo 2011, n. 11 Disposizioni in materia di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di energia.
L’area d’intervento risulta dunque idonea alla realizzazione di impianti fotovoltaici a terra in quanto non ricadente nelle perimetrazioni di cui all’art. 7 della L.R. 11/2011 (diversa perimetrazione di aree DOP-IGP, aree agricole di particolare pregio e zone all’interno di coni visivi e panoramici).
La durata complessiva delle operazioni di costruzione è stimata in circa 176 giorni, in relazione anche alle condizioni meteorologiche più o meno favorevoli che si incontreranno all’atto della dismissione: tale periodo potrà subire delle variazioni in eccesso.
Dopo circa 30 anni di esercizio avverrà lo smantellamento dell’impianto.
Chiunque abbia interesse ha a disposizione 45 giorni per presentare osservazioni e memorie scritte relative alla documentazione depositata alla Regione Toscana — Settore Valutazione di impatto ambientale – Valutazione ambientale strategica — Opere pubbliche di interesse strategico regionale, con le seguenti modalità:
- per via telematica con il sistema web Apaci (http://www.regione.toscana.it/apaci – sistema gratuito messo a disposizione dalla Regione Toscana per l’invio di documenti);
- tramite posta elettronica certificata PEC: email hidden; JavaScript is required;
- per posta all’indirizzo: Piazza dell’Unità Italiana 1, 50123 Firenze (FI);
- per fax al numero 055 4384390.
La sintesi non tecnica del progetto può essere scaricata cliccando qui.