Imposta di soggiorno: no grazie!

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 22 giug­no 2015 — Non e’ questo il fed­er­al­is­mo che serve al tur­is­mo e al Paese,il tur­is­mo va sostenu­to non penalizzato.La nuo­va tas­sa gra­va sui cit­ta­di­ni che per­not­tano fuori casa per lavoro o per vacan­za e penal­iz­za le imp­rese. Il tur­is­mo lavo­ra per l’I­talia, crea il 10% del PIL nazionale ed occu­pa il 10% del­la forza lavoro. Lo si colpisce con un inutile balzel­lo bloc­can­do­lo pro­prio ora che è pron­to a sostenere la ripresa dell’economia.Il tur­is­mo rap­p­re­sen­ta uno dei pochi set­tori strate­gi­ci rimasti al nos­tro Paese e sulle aziende tur­is­tiche già gra­vano costi estrema­mente ele­vati per il lavoro, l’en­er­gia, l’i­va, oltre ad altre innu­merevoli imposte che ren­dono le imp­rese del set­tore molto meno con­cor­ren­ziali rispet­to a quelle di altri Pae­si; la tas­sazione media delle imp­rese tur­is­tiche in Italia é del 31% con­tro una media in Europa pari al 24%. Questo nuo­va impos­ta rap­p­re­sen­ta una facile soluzione per rip­i­anare i bilan­ci comu­nali ma colpisce un set­tore pro­dut­ti­vo che si tro­va a vivere un momen­to del­i­ca­to e dif­fi­cile, oltre che i viag­gia­tori ital­iani e stranieri.
Poni­amo­ci anche alcune domande:
Per­ché un impor­tante set­tore come il tur­is­mo deve essere trat­ta­to in maniera in modo diver­so (peg­giore) degli altri com­par­ti eco­nomi­ci? Esiste forse una tas­sa per gli indus­tri­ali o gli arti­giani?
Se il prob­le­ma sono le risorse per­ché non par­ti­amo dai rispar­mi?
Per­ché non attivi­amo una rior­ga­niz­zazione del sis­tema tur­is­ti­co final­iz­za­ta all’ottenimento di economie di scala anche attra­ver­so forme di com­parte­ci­pazione di tutte le aziende del tur­is­mo e non solo?
Fai sen­tire la tua voce!!!!!!Parliamone insieme lunedì 22 Giug­no alle ore 21.00 nel­la “zona blu“di Ven­tu­ri­na Terme,l’assemblea pub­bli­ca è la voce dei cit­ta­di­ni.…..

MOVIMENTO5STELLE CAMPIGLIA

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