Imu, Tasi, Irpef: quanto si paga a Piombino

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PIOMBINO 9 giug­no 2015 — Entro il 16 giug­no scadono i ter­mi­ni per il paga­men­to di Tasi, , l’im­pos­ta sui servizi indi­vis­i­bili che ha debut­ta­to lo scor­so anno e che riguar­da le prime case, e Imu su sec­onde case e ter­reni.
Tasi. Rispet­to all’anno scor­so, e in base alla delib­era di bilan­cio approva­ta ven­erdì 5 giug­no in con­siglio comu­nale, la TASI nel Comune di Piom­bi­no non ha subito vari­azioni rispet­to all’anno pas­sato. L’aliquota Tasi fis­sa­ta dal Comune rimane al 2,5 per mille, men­tre per le abitazioni di lus­so (cat­e­gorie cat­a­stali A/1, A/8, A/9) l’imposta com­p­lessi­va è con­fer­ma­ta al 4,7 mille. Rispet­to all’anno scor­so, però il Comune ha pre­vis­to nuove pos­si­bil­ità di sgravio fis­cale, des­ti­nan­do ulte­ri­ori 92.000 euro alle detrazioni per le cosid­dette uten­ze deboli, con l’obiettivo di allargare la platea dei con­tribuen­ti che potran­no ben­e­fi­cia­re dell’esenzione totale o del­la riduzione del 50%. La soglia dell’Isee che dà dirit­to all’e­sen­zione com­ple­ta è sta­ta innalza­ta a 9.000 euro (nel 2014 la soglia era a 7.000 euro) e quel­la che dà dirit­to alla riduzione del 50% è sta­ta innalza­ta a 10.000 euro (nel 2014 era a 9.000).
Imu. Per legge l’acconto Imu del 50% da pagare entro il 16 giug­no si cal­co­la sull’imposta del 2014, anche se il Comune di Piom­bi­no, in fase di approvazione del bilan­cio lo scor­so 5 giug­no, ha mod­i­fi­ca­to le aliquote alzan­dole di un pun­to per­centuale per alcu­ni immo­bili. Il conguaglio ver­rà fat­to con la rata a sal­do che ter­rà con­to delle mod­i­fiche pre­viste dal­la delib­era del 5 giug­no scor­so in pub­bli­cazione nei prossi­mi giorni. L’aumento pre­vis­to riguarderà alcu­ni fab­bri­cati quali locazioni non con­cor­date (pas­sano dall’8,5 al 9,5 per mille), como­dati a par­en­ti entro il sec­on­do gra­do dal 6,5 al 7,5 per mille, fon­di aree fabbricabili,fabbricati delle cat­e­gorie cat­a­stali “A10”,”B”,”C” e fab­bri­cati clas­si­fi­ca­bili nel grup­po cat­a­stale “D” non iscrit­ti in cat­a­sto che da 8,1 pas­sano al 9,1 per mille. Riman­gono invari­ate invece le locazioni con­cor­date che riman­gono al 6,5 per mille, i ter­reni agricoli,i capan­noni industriali,ossia tut­ti i fab­bri­cati del grup­po “D” i fab­bri­cati “C1” e “C3”,negozi,botteghe,artigiani e gli affit­ti con­cor­dati.
IRPEF: L’aliquota dell’addizionale Irpef aumen­ta dal 5 all’8 per mille innalzan­do però la quo­ta di esen­zione da 15.000 a 20.000 euro. I con­tribuen­ti inter­es­sati dall’aumento saran­no 10.897 su un totale di 25.428.
Sul sito del Comune di Piom­bi­no www.comune.piombino.li.it è disponi­bile un cal­co­la­tore che con­sen­tirà il cal­co­lo auto­mati­co di Imu e Tasi attra­ver­so l’inserimento delle ren­dite cat­a­stali degli immo­bili.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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