IMU tra le più alte e la spesa corrente cresce

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pervenuta in redazione

Dunque l’IMU sul­la pri­ma casa a Campiglia è tra le più alte d’Italia, per la pre­ci­sione siamo tra i pri­mi cen­to tra gli oltre ottomi­la comu­ni ital­iani, con una media di 325,69 euro a ver­sa­men­to.
A Campiglia l’aliquota sul­la pri­ma casa è sta­ta appli­ca­ta al mas­si­mo (6 per mille) con la moti­vazione che gli esti­mi cat­a­stali dei nos­tri fab­bri­cati era­no più bassi che altrove. L’elenco pub­bli­ca­to dal Min­is­tero dell’economia dice cose ben diverse, ovvero che abbi­amo esti­mi nel­la media e che l’aliquota mas­si­ma appli­ca­ta dal Comune ci por­ta a liv­el­li molto ele­vati di con­tribuzione da parte dei nos­tri cit­ta­di­ni. Cosa che ave­va­mo denun­ci­a­to.
Sap­pi­amo benis­si­mo che i Comu­ni vedono restringer­si i trasfer­i­men­ti statali ( e sarà così anche in futuro) e che per garan­tire servizi essen­ziali come la scuo­la e l’assistenza socio-san­i­taria si dovrà ricor­rere alla con­tribuzione fis­cale. Ma dob­bi­amo anche ren­der­ci con­to che non è più sosteni­bile chiedere a famiglie e imp­rese quel­lo che non pos­sono più garan­tire, tan­to più se a subirne le con­seguen­ze sono pro­prio gli strati sociali più deboli, gli onesti e col­oro che garan­tis­cono lavoro e pro­duzione; quel­li che, più di altri, han­no sem­pre paga­to le tasse.
Tra la tutela dei servizi e l’aumento del­la pres­sione fis­cale c’è una polit­i­ca che si chia­ma lot­ta all’evasione, rig­ore nel­la spe­sa e rifor­ma del­la pub­bli­ca ammin­is­trazione.
Non bas­ta più nep­pure l’equità. Bisogna ridurre gli sprechi, l’inefficienza, gli enti inutili, le pro­ce­dure buro­cratiche asfis­sianti e ottuse, i ritar­di. Nes­sun ente pub­bli­co può dirsi al riparo da questo peri­co­lo, diret­ta­mente o con le soci­età parte­ci­pate che gestis­cono servizi come acqua e rifiu­ti. I numeri ci dicono che non crescono solo le tasse dei Comu­ni, ma anche le tar­iffe dell’acqua (qua­si rad­doppi­ate in 10 anni), dei rifiu­ti e di altri servizi locali. Nel Comune di Campiglia cresce anche la spe­sa cor­rente; quel­la che famiglie e imp­rese riducono quan­do ven­gono meno le entrate. Qui si è fat­to l’opposto: si è mas­simiz­za­to il pre­lie­vo trib­u­tario (con in tes­ta l’IMU sul­la pri­ma casa) e sono aumen­tate le spese cor­ren­ti per il fun­zion­a­men­to dell’ente di oltre 300.000 euro. Di riforme isti­tuzion­ali neanche si par­la (anzi si recede anche dalle ges­tioni asso­ciate), come si tac­ciono inef­fi­cien­ze e sprechi nel­la ges­tione dei servizi.
C’è dunque molto da fare, ma per questo bisogna abban­donare la dife­sa pregiudiziale del pro­prio operato,ascoltare i cit­ta­di­ni, met­ter­si in dis­cus­sione e avere il cor­ag­gio del cam­bi­a­men­to. Per ora non è questo l’indirizzo del­la nos­tra ammin­is­trazione.

Comune dei Cit­ta­di­ni

 

 

 

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