In alternativa mettersi una molletta al naso
PIOMBINO 31 dicembre 2018 — In città persiste un tremendo fetore proveniente dalla discarica, sebbene siano ormai parecchi mesi che la cittadinanza viene rassicurata dicendo che l’emissione di miasmi è solo qualcosa di transitorio e quindi un disagio temporaneo. In questi mesi si è infatti parlato di inadeguatezza degli impianti di captazione, degli impianti di aspirazione del biogas e di quello di trattamento del percolato, di problemi connessi al trasferimento dei rifiuti solidi urbani verso Sei Toscana, dei lavori di regimazione delle acque, di condizioni climatiche particolarmente avverse e così giustificando di volta in volta le maleodoranze, mentre il tempo però scorre inesorabile ed allontana così quella “data in cui il problema verrà eliminato al 90 per cento, che prudentemente dico per la fine dell’anno, ma potremmo riuscirci anche per l’estate”, come ebbe a dire l’allora presidente Valerio Caramassi lo scorso inverno.
Siamo arrivati appunto alla fine dell’anno ed il problema ci sembra tutt’altro che risolto, nonostante le indicazioni date dalla stessa Regione e da Arpat in tal senso e nonostante anche il cronoprogramma di RIMateria, presentato a Regione e Comune, per l’attuazione degli interventi di mitigazione dell’insopportabile tanfo. Qualcuno ha perfino minimizzato, sostenendo che l’aria nauseabonda va posta in relazione alla percezione soggettiva nonché alla direzione dei venti, come se cioè l’unica soluzione possibile ad un problema concreto per la città fosse, in alternativa, il mettersi una molletta al naso oppure l’affidarsi alla benevolenza di un Eolo particolarmente magnanimo con Piombino.
Noi invece crediamo, con sano pragmatismo, che la questione non sia più assolutamente differibile e quindi nei giorni scorsi abbiamo depositato una mozione per la prossima riunione del consiglio comunale con cui chiediamo che la IV Commissione dipartimentale, formata da tutti i presidenti dei gruppi consiliari, visiti settimanalmente e per i prossimi tre mesi, la discarica in modo da verificare puntualmente e riferire ai cittadini lo stato di attuazione delle misure di messa in sicurezza e di mitigazione delle maleodoranze come da cronoprogramma della società stessa.
Daniele Massarri , capogruppo di Spirito Libero