In sanità cittadini di serie B
PIOMBINO 15 maggio 2014 — Il Pd locale ha una responsabilità enorme in tema di sanità. Nonostante gli appelli delle forze di centro destra, nessuno dei sindaci della Val di Cornia si è imposto affinché la Regione stanziasse fondi per la sanità locale. E’ stato invece accettato passivamente che si investisse per costruire un nuovo ospedale a Livorno, impegnando così la quasi totalità delle risorse a disposizione. E questo è stato un grosso errore, per due motivi: Livorno aveva già un ospedale di secondo livello, ma soprattutto a pochi chilometri dal nostro capoluogo, cioè a Pisa, c’è una struttura universitaria ospedaliera di eccellenza. Per questo sarebbe stato più logico investire nella sanità della Val di Cornia, dove è presente un ampio bacino di utenza, specie durante il periodo estivo. Sarebbe stato necessario colmare un vuoto geografico, quello tra Livorno e Grosseto. L’area tra i due capoluoghi è infatti priva di ospedali di alto livello. Gli investimenti destinati a Livorno dovevano essere indirizzati alla costruzione di un nuovo ospedale in Val di Cornia o, quantomeno, a una serie di investimenti per Villa Marina. E invece assistiamo a un graduale e inesorabile ridimensionamento del nostro ospedale che presto non potrà più assicurare qualità ed efficienza compatibili con gli elevati standard richiesti dalla medicina moderna. A repentaglio c’è la nostra salute. Siamo cittadini di serie B? Davvero la politica conta più della salute?
Comitato Francesco Ferrari sindaco