In vista dell’accordo per la vendita della Lucchini
PIOMBINO 30 maggio 2015 ‑Mercoledì prossimo a Piombino, secondo quel che si apprende da fonti ufficiali, si passerà dai verbali d’incontro all’accordo definitivo tra Aferpi e organizzazionei sindacali preliminare all’acquisto da parte di Aferpi stessa dei rami d’azienda dei complessi aziendali LUCCHINI Piombino, VERTEK Piombino e LUCCHINI SERVIZI. Successivamente si svolgeranno assemblee e referendum organizzati dalle organizzazioni sindacali. L’accordo, fatti salvi gli aspetti ancora aperti su cui ricercare una definitiva composizione richiamati nel comunicato stampa del Ministero dello sviluppo economico, terranno conto dei documenti ufficiali finora presentati o firmati. Si tratta del Piano industriale per la rinascita del sito di Piombino, del verbale d’incontro del 29 aprile edel verbale di riunione del 29 maggio.
Ne pubblichiamo i testi scaricabili facendo presente che nel Piano industriale mancano le pagine dedicate alle forme di finanziamento degli investimenti:
Piano industriale per la rinascita del sito di Piombino,
verbale d’incontro del 29 aprile,
verbale di riunione del 29 maggio.
Siamo tutti felici per l’accordo raggiunto per l’acquisto della ex Lucchini, ma.……rimane un grosso, enorme, preoccupante e lacerante interrogativo che nessuno, politicanti in primis e sindacati poi, ha il coraggio di ricordare, soprattutto sui tavoli delle trattative. E questo, onestamente, mi provoca più che un mal di pancia. Sono stati salvati in qualche modo i lavoratori diretti ex Lucchini e.….gli altri??? Già .…“gli altri”, …quella massa di lavoratori che rappresenta numericamente tanti quanti i ” diretti” della exLucchini, ma che, divisi tra moltissime società, non riescono ad avere quella visibilità che gli spetta.“Gli altri” …che fine faranno??? Ecco, su ” gli altri” la politica tutta e i sindacati tutti dovrebbero fare un bell’atto di umiltà e VERGOGNARSI pubblicamente per il NON fatto in favore di questi lavoratori che hanno pari dignità a quelli della exLucchini e…fare il favore di esimersi dalle solite chiacchere con cui negli ultimi anni hanno riempito le orecchie di questi lavoratori. GRAZIE.