Incapaci persino di garantire il numero legale

· Inserito in È accaduto

PIOMBINO 30 set­tem­bre 2017 — Nel­la sedu­ta del con­siglio comu­nale di ieri a Piom­bi­no abbi­amo assis­ti­to a un’altra dimostrazione dell’incapacità del Pd di gov­ernare ques­ta cit­tà. Come si sa, i con­sigli comu­nali pos­sono val­i­da­mente approvare un doc­u­men­to se parte­ci­pa alla votazione un numero di con­siglieri cor­rispon­dente al 50%+1 degli elet­ti, diver­sa­mente il con­siglio deve essere sci­olto.
Ebbene, ieri era­no in votazione due doc­u­men­ti impor­tan­ti per l’amministrazione, la delib­era rel­a­ti­va alle soci­età parte­ci­pate e quel­la sull’approvazione del doc­u­men­to uni­co di pro­gram­mazione (dup), ma la coal­izione di gov­er­no non ave­va un numero di con­siglieri pre­sen­ti tale da garan­tire la mag­gio­ran­za rispet­to al numero totale degli elet­ti, il cosid­det­to numero legale. Non è la pri­ma vol­ta e così viene da chieder­si il per­ché. È stra­no che, pro­prio in occa­sione del­la votazione di un doc­u­men­to di grande impor­tan­za, si reg­istri­no tante defezioni con­tem­po­ranea­mente. Il giudizio politi­co non può che essere uno, ossia: la mag­gio­ran­za non è uni­ta, è divisa su ques­tioni fon­da­men­tali per il gov­er­no del­la cit­tà. Noi espo­nen­ti dell’opposizione avrem­mo potu­to far emerg­ere ques­ta dis­cra­sia uscen­do dall’aula e facen­do man­care il numero legale, bloc­can­do così i lavori e l’approvazione del­la delib­era rel­a­ti­va alle soci­età parte­ci­pate. Per espres­sa pre­vi­sione di legge però il Comune di Piom­bi­no sarebbe incor­so in una sanzione di alcune centi­na­ia di migli­a­ia di euro e quin­di abbiano deciso di evitare ques­ta grave perdi­ta eco­nom­i­ca per la cit­tà e siamo rimasti, con­sen­ten­do la dis­cus­sione del­la delib­era, su cui ovvi­a­mente abbi­amo vota­to con­tro. Siamo usci­ti subito dopo facen­do man­care il numero legale ed impe­den­do la votazione del dup, per rimar­care l’incapacità del­la coal­izione Pd-Spir­i­to Libero-Sin­is­tra per Piom­bi­no di assi­cu­rare alla giun­ta il fun­zion­a­men­to delle isti­tuzioni.  È questo che non può sfug­gire: il nos­tro gesto di respon­s­abil­ità non può evitare alla mag­gio­ran­za la cen­sura più grave: non ha la coe­sione nec­es­saria per gov­ernare.

Movimento5Stelle
Rifon­dazione Comu­nista
Fer­rari Sin­da­co – Forza Italia
Un’Altra Piom­bi­no

Commenta il post