Incontro con parti sociali sulla reindustrializzazione
PIOMBINO 11 novembre 2014 — Nuovo aggiornamento questa mattina in Comune sulla procedura di vendita della Lucchini e sullo stato di avanzamento dell’Accordo di Programma con sindacati e con associazioni di categoria.
Il sindaco Massimo Giuliani, ha infatti convocato i soggetti economici e sociali del territorio per fare un nuovo punto sulla situazione, in attesa di un ulteriore passaggio previsto per domani, mercoledì 12 novembre alle 14,30 in sala consiliare anche con l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini.
Il sindaco ha confermato il pacchetto di interventi e incentivi per la reindustrializzazione e diversificazione di 52 milioni di euro deliberati dalla Regione, di cui 20 milioni stanziati dal Ministero dello sviluppo economico e 32 di incentivi regionali. Incentivi rivolti ai lavoratori del settore siderurgico, diretti e dell’indotto, che siano stati espulsi dal mercato del lavoro a causa della crisi, a favore delle piccole e medie imprese, industria e artigianato, turismo e commercio con garanzie per l’accesso al credito, incentivi alle assunzioni e alla formazione, bandi per la ricerca, lo sviluppo e sull’innovazione. Interventi che potrebbero partire i primi mesi dell’anno nuovo.
A questi 52 milioni di euro, si aggiungono inoltre i 70 milioni stanziati dal governo (50 per le bonifiche e 20 per il polo di rottamazione), approvati dal Cipe nella serata di martedì.
Per Confindustria, presente alla riunione, sarebbe fondamentale avere una definizione delle aziende ammissibili agli incentivi, secondo parametri da definire al più presto. Da non sottovalutare inoltre il fattore tempo e cioè la necessità di procedere il prima possibile alla pubblicazione dei bandi. Le associazioni di categoria hanno rimarcato più volte la grande sofferenza delle piccole aziende che in questo momento sopportano il peso forse maggiore della crisi. Per questo è importante mettere in campo strumenti anche non convenzionali per rilanciare investimenti e creare lavoro.
Sulla procedura di vendita della Lucchini Giuliani ha ribadito la presenza delle due proposte di acquisto, ambedue credibili e competitive di Cevital e Jindal, mentre appare non ricevibile la proposta del Consorzio diretto da Antonio Gozzi, Federacciai e dagli industriali del nord Italia, che prevede un piano di 450milioni di euro per la produzione di 2 milioni e mezzo di tonnellate annue di acciaio.
Da parte del commissario straordinario Nardi, intanto, arriva una nuova richiesta di proroga di altri otto giorni prima decisione finale.
“Le due proposte sono ambedue valide — ha confermato Giuliani — anche se una sembra più interessante, pur con alcune debolezze. Questi ulteriori otto giorni serviranno per chiedere ulteriori precisazioni e capire se ci sono aggiuntivi margini di miglioramento. In ogni caso voglio ribadire che il sindaco, per il ruolo istituzionale che riveste, terrà un comportamento teso a trasmettere accoglienza, credibilità delle istituzioni e fermezza, per garantire in una forma corretta e coerente lo svolgimento sereno della procedura di vendita”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO