Incontro in Regione per lavoratori Seca e indotto
PIOMBINO 23 agosto 2017 — Incontro in Regione questa mattina del sindaco Massimo Giuliani con il consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, sui temi del lavoro, delle prospettive della centrale a biomasse Seca di Montegemoli e sulle questioni legate ai lavoratori dell’ indotto ex Lucchini.
Per quanto riguarda Seca, l’obiettivo del Comune e della Regione è quello di risolvere al più presto la questione legata al pagamento degli ammortizzatori sociali ai lavoratori della centrale e di capire quali possano essere le prospettive dell’azienda.
“Nell’incontro di questa mattina abbiamo ascoltato i lavoratori e i sindacati e abbiamo preso in carico la questione – afferma il sindaco Massimo Giuliani — con l’impegno ad affrontare il percorso con Inps per l’erogazione della cassa integrazione ai lavoratori. Parallelamente è importante capire quali sono le prospettive di un’azienda come la Seca. Per noi ogni singolo posto di lavoro è fondamentale, in un settore importante come quello dell’energia prodotta in modo compatibile.”
L’altro aspetto cruciale affrontato è stato quello legato ai lavoratori dell’indotto ex Lucchini. Anche in questo caso l’incontro in Regione è servito a sollecitare lo sblocco da parte del Ministero del Lavoro e di Inps di quei 30 milioni, residui della cassa integrazione degli anni 2014–2015 e 2016, che la Regione Toscana ha messo a disposizione dei lavoratori dell’indotto ex Lucchini privi di ammortizzatori sociali e per il loro reinserimento nel mondo del lavoro.
“Prendiamo atto del lavoro che la Regione toscana ha continuato a svolgere su questo tema anche nel periodo estivo – dichiara il sindaco – Anche questa mattina ci siamo attivati, attraverso telefonate intercorse con il ministero del Lavoro, per verificare gli aggiornamenti sull’utilizzo dei 30 milioni. Mancano solo alcuni atti formali da parte di Inps e poi l’erogazione dei finanziamenti sarà possibile consentendo ai lavoratori di riscuotere un assegno mensile di 500 euro per sei mesi e creando le condizioni per una loro ricollocazione nel mondo del lavoro.”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO
(Foto di Pino Bertelli)