Indagine tra i cittadini di Gagno e Colmata

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 8 gen­naio 2014 — In questi giorni ho svolto un’iniziativa tra la gente delle Frazioni GAGNO e COLMATA. Ho inter­pel­la­to 50 per­sone per una rac­col­ta di opin­ioni su alcu­ni argo­men­ti che ci toc­cano da vici­no in quan­to abi­tan­ti di zone che potreb­bero essere inter­es­sate (più di altre) da pro­fonde trasfor­mazioni.
Da anni si gira a vuo­to in alcu­ni set­tori eco­nomi­ci ed è aus­pi­ca­bile un cam­bi­a­men­to di rot­ta. Spe­ri­amo quin­di in un nuo­vo quadro ed in quel­lo ci per­me­t­ti­amo di far pre­sente che ci siamo anche noi. Le promesse di rispet­to ambi­en­tale non bas­tano.
In questo peri­o­do si sta par­lan­do di Cos­ta Con­cor­dia, di Polo di rot­ta­mazione delle navi, di Corex e alto­forno elet­tri­co; tutte attiv­ità che si svol­ger­an­no o potreb­bero svol­ger­si in lin­ea d’aria di fronte o nei pres­si delle nos­tre abitazioni più o meno sen­za colline o altri grossi osta­coli davan­ti.
Le domande che ho pos­to era­no queste:

A) SI ACCETTA IL POLO DI ROTTAMAZIONE DELLE NAVI ANCHE SE PROBABILMENTE PORTERA’ + RUMORE ?
Le risposte sono state le seguen­ti:
SI’: 21
NO: 13
NON SO: 11
La sen­sazione è che siamo tor­nati indi­etro di 20 anni. La dis­per­azione ser­peg­gia per la crisi eco­nom­i­ca che fa pau­ra e non c’è la forza di dire no ad attiv­ità anche se por­ta­tri­ci di peg­gio­ra­men­to del­la situ­azione ambi­en­tale.
B) L’AUTORITAPORTUALE PROPONE 3 TURNI DI LAVORO x SMALTIRE IL TRANSATLANTICO CONCORDIA, PUOANDAR BENE ?
SI’: 10
NO: 26
NON SO: 9
Non appe­na viene data comunque una alter­na­ti­va di ges­tione meno impat­tante dell’attività indus­tri­ale (evitare la notte che già è fuori dai para­metri di deci­bel pre­viste per le abitazioni) la gente è disponi­bile ad appog­gia­r­la, anche in situ­azioni di stra­or­di­na­r­i­età.
C) CON POLO di ROTTAMAZIONE NAVI avvi­a­to e sta­bile fac­ciamo lavo­rare a 3 TURNI FISSI (cioè anche la notte) ?
SI’: 4
NO: 33
NON SO: 8
Se poi l’attività nuo­va diven­ta fis­sa, costante allo­ra la richi­es­ta di accorg­i­men­ti per evitare azioni dis­tur­ban­ti diven­ta più pres­sante.

La mia mod­es­ta opin­ione è com­p­lessa. L’alta per­centuale dei NON SO alla pri­ma doman­da è gius­ti­fi­ca­ta dal­la scarsa conoscen­za dei prog­et­ti in bal­lo ma anche dal­la penuria di occa­sioni di lavoro a cui, di questi tem­pi, dispi­ace dire di no. Per quel poco che ne so, vista la situ­azione ambi­en­tale pas­sa­ta e pre­sente e vista la scarsa attuale effi­cien­za statale (si veda la ges­tione del­la pro­ce­du­ra per l’ampliamento del Por­to anche per l’accoglimento del­la Cos­ta Con­cor­dia) io, purtrop­po, farei a meno del polo di rot­ta­mazione delle navi. Mi pare che in sé potrebbe essere nat­u­rale prevedere quel tipo di attiv­ità indus­tri­ale nel nos­tro sito indus­tri­ale MA PER ORA NON HO FIDUCIA NELLA GESTIONE.

In quan­to sem­plice cit­tadi­no di una frazione di pochi abi­tan­ti però vor­rei intan­to far pre­sente che alcune cose pos­sono intan­to miglio­rare un poco la nos­tra qual­ità di vita…
Infat­ti ho chiesto opin­ioni su alcune pro­poste per miglio­rare la vivi­bil­ità delle nos­tre frazioni venute anche da alcu­ni degli inter­pel­lati stes­si. Accan­to ad ognuna è ripor­ta­to il gra­do di assen­so e l’ordine di gradi­men­to :
1) METTERE DISSUASORI DI VELOCITA’ all’altezza del­la roton­da delle Terre Rosse prove­nen­do da fuori Piom­bi­no giac­chè non di rado avven­gono sban­da­men­ti in quel­la cur­va ed all’altezza del semaforo fan­tas­ma del Gag­no (pref­eren­ze 39;
2) TAVOLO per­ma­nente di dis­cus­sione pre­ven­ti­va sul­la trasfor­mazione del­la zona arti­gianale e indus­tri­ale a noi con­fi­nante con den­tro anche cit­ta­di­ni del­la zona 38 ;
3) Con­ven­zione pres­so strut­ture mediche in Val di Cor­nia per accer­ta­men­ti su vie res­pi­ra­to­rie e su udi­to 36;
4) se por­ta­to avan­ti il prog­et­to del rad­doppio del­la fer­rovia con bina­rio ded­i­ca­to al Por­to prevedere sposta­men­to trai­et­to­ria più lon­tana da abi­ta­to 34;
5) ricon­ver­sione del­la Stra­da del­la Principes­sa a 2 cor­sie con pista cicla­bile 33;
6) Bar­riere acus­tiche con­tro il rumore del traf­fi­co stradale 31 ;
7) con­cor­so per stat­ua od altro per miglio­rare esteti­ca­mente le rotonde, gli incro­ci od altri pun­ti 24
8) mag­giore pulizia dai rifiu­ti 24
9) Ren­dere i tral­ic­ci per l’elettricità vis­i­bil­mente meno impat­tan­ti 19;
10) ridurre l’inquinamento LUMINOSO delle fab­briche 14.

C’è una evi­dente emer­gen­za riguar­do alla veloc­ità ed all’attraversamento del­la stra­da nell’imbuto dell’unica via per Piom­bi­no che si con­giunge al Gag­no soltan­to. C’è un pro­fon­do sen­so di ingius­tizia e di trat­ta­men­to non equiv­a­lente rispet­to alla mes­sa in opera di dis­sua­sori al biv­io di Fiorenti­na ed alla stra­da di Col­ma­ta. La gius­ti­fi­cazione del pas­sag­gio delle ambu­lanze lì non c’è? C’è già forse la 398 o la stra­da per il Ghi­ac­cioni o San Roc­co che gli per­me­tte di evitare Fiorenti­na o Col­ma­ta? NON SAREBBE MALE DARE DELUCIDAZIONI.
Per il prog­et­to del­la 3° cor­sia i cit­ta­di­ni non furono inter­pel­lati nè pri­ma nè dopo, se non ricor­do male. Avvenne pri­ma un incon­tro con un asses­sore (ma su mia inizia­ti­va) e dopo per­ché si avvic­i­na­vano le elezioni. SICCOME SI PARLA DI PROGETTI IMPORTANTI (POLO ROTTAMAZIONI NAVI, CANTIERI NAUTICI, ALTOFORNO ELETTRICO) NON SAREBBE MALE CONSIDERARCI UN PODI PIURISPETTO AL PASSATO.
Corre la ver­sione che a Piom­bi­no ci sia una per­centuale di tumori supe­ri­ore alla media. Forse un prog­et­to pilota nelle frazioni che vedran­no (si spera) più vici­ni i nuovi inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi che con­trol­li in maniera più pun­tuale alcune casis­tiche SAREBBE DI CONFORTO AGLI ABITANTI VISTI ANCHE I TEMPI BIBLICI DELLA SANITAPUBBLICA E L’ESOSITADI QUELLA PRIVATA.
Qualche anno fa l’Autorità Por­tuale pre­sen­tò un prog­et­to con il rad­doppio del­la fer­rovia. I treni passeg­geri che attual­mente pas­sano sono pres­soché vuoti. Forse il rad­doppio è esager­a­to. Se però quel­lo vogliono fare allo­ra dovran­no rivedere l’apertura del­la gal­le­ria e del ponte di Col­ma­ta. Allo­ra per­ché non allon­tanare il treno dalle abitazioni CHE COSIVICINO SI TROVANO PER UN TRATTO CHE RISALE ALLA FINE DELL’800 QUANDO CERTE SENSIBILITAAMBIENTALI NON ERANO PRESENTI !?
Alla 398 la gente crede sem­pre meno e spera sem­pre di più. La pista cicla­bile che potrebbe venire sul­la attuale stra­da è vista in parte con piacere ma anche con sospet­to vista l’esperienza di quel­la di Rim­igliano. Vedremo gli svilup­pi. Forse sen­za alto­forno tradizionale e cok­e­ria i giochi saran­no più sem­pli­ci. Intan­to potrebbe essere uti­liz­za­to un per­cor­so che arrivi sul­la via Provin­ciale del Pogget­to evi­tan­do il Capez­zo­lo sem­mai par­tisse il 1° lot­to del­la 398.
Le bar­riere acus­tiche sono viste un po’ con sospet­to però la sen­sazione è che la mag­gior parte del­la gente le voglia. Forse sarebbe gius­to con­tar­si vis­to che il prog­et­to del­la 3° cor­sia le prevede­va. Una benedet­ta vol­ta che par­tisse una sec­on­da stra­da per Piom­bi­no a levare quel sen­so di gab­bia che effet­ti­va­mente le pan­nel­late di plas­ti­ca dan­no cre­do sia cosa abbas­tan­za fat­tibile.
L’occhio vuole la sua parte. L’occhio vede e da al cervel­lo sen­sazioni. L’uomo vive anche di sen­sazioni. Vivere in un ambi­ente esteti­ca­mente con­fortev­ole rende la vita più con­fortev­ole. E non è det­to che non sia pro­dut­ti­vo. Riten­go (e non sono solo) che un ingres­so in Piom­bi­no più grade­v­ole rispet­to all’attuale sta­to sia un migliore bigli­et­to da visi­ta per la nos­tra zona (a par­tire anche dall’incrocio di Mon­tege­moli). E i sol­di van­no trovati lad­dove sono … ma su questo è soprat­tut­to ROMA che deve aprire gli occhi (una vol­ta di più).
L’ASIU fa un servizio di pulizia abbas­tan­za suf­fi­ciente. C’è invece un dis­cre­to gra­do di inciviltà per i rifiu­ti but­tati dalle mac­chine siano esse lat­tine, faz­zo­let­ti, bot­tiglie di vetro o anche + ingom­bran­ti. Comunque una mag­giore pulizia col­le­ga­ta al pun­to prece­dente facili­ta la sen­sazione di entrare in un ter­ri­to­rio grade­v­ole.
Gli ulti­mi 2 in ordine di scelta da parte degli abi­tan­ti sono uno esteti­co ( i tral­ic­ci in alcune occa­sioni sono già sta­ti cam­biati per avere meno impat­to ed inquinare meno, si trat­ta di con­tin­uare nell’opera) ed uno di percezione di un tipo di inquina­men­to che è sen­ti­to come minore ma che sec­on­do me porterebbe, tra l’altro, un buon risparmio ener­geti­co .

POST SCRIPTUM:
IN TOTALE NON HA RISPOSTO AL QUESTIONARIO IL 10 % DEI CITTADINI INTERPELLATI.

Enri­co Nan­ni­ni

 

 

 

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