Intanto via gli striscioni dall’ingresso del Rivellino
PIOMBINO 15 giugno 2017 — In merito al presidio dell’associazione Camping Cig al Rivellino, questa mattina si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale, la polizia municipale e i rappresentanti del presidio per definire le modalità di occupazione del suolo pubblico al Rivellino e di utilizzo dello spazio per la protesta legata alla vicenda Aferpi. Presenti all’incontro una rappresentanza dell’associazione Camping Cig, l’assessore alla sicurezza Claudio Capuano, la comandante della polizia municipale Angela Galeazzi e la vice Ilaria Pucci, il consigiere del Movimento 5 Stelle Daniele Pasquinelli.
“Siamo solidali con la protesta – ha affermato l’assessore alla sicurezza Claudio Capuano – ma è necessario capire cosa è possibile autorizzare e cosa no, sulla base della legittimità. Quanto organizzato dal Camping Cig è andato ben oltre rispetto a quello che era stato richiesto inizialmente e formalmente alla polizia municipale, non permettendo così una valutazione a priori sull’idoneità o meno del luogo dell’iniziativa”.
Ciò ha spinto l’amministrazione comunale a chiedere ai vigili urbani un sopralluogo per far tornare il tutto in un quadro di legalità.
“Non si tratta certo di una questione politica – ha detto Capuano – ma solo di una questione di rispetto del regolamento in un luogo sottoposto per sua natura di monumento e di bene culturale a una serie di restrizioni. Il Comune è anche un presidio di legalità e di garanzia del diritto ed è difficile derogare nel merito”.
Al termine del confronto è emersa la volontà di ricondurre le ragioni legittime di protesta in un binario di rispetto delle regole e di condivisione delle procedure autorizzative con le forze della polizia municipale, nell’ottica anche di non compromettere il regolare svolgimento delle iniziative già fissate da tempo nel fine settimana nel centro cittadino e nel Rivellino.
Nel frattempo i manifestanti hanno confermato, come richiesto dalla polizia municipale, la rimozione degli striscioni che si trovavano all’entrata del Rivellino e della tenda non autorizzata.
UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI PIOMBINO