Interventi sulle rette e attività educative alternative

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PIOMBINO 31 mar­zo 2020 — Per far fronte a ques­ta par­ti­co­lare situ­azione nazionale e locale det­ta­ta dall’emergenza Coro­n­avirus, l’amministrazione comu­nale ha pre­dis­pos­to una serie di inizia­tive a favore delle famiglie dei bam­bi­ni che fre­quen­tano i nidi comu­nali e pri­vati.
In lin­ea con ques­ta strate­gia, l’amministrazione ave­va già favorito l’ac­ces­so ai servizi per l’in­fanzia alle famiglie in dif­fi­coltà eco­nom­i­ca più esposte al ris­chio di esclu­sione,  gra­zie al sosteg­no di Fon­dazione Livorno che per questo anno sco­las­ti­co  ha rin­no­va­to il suo con­trib­u­to met­ten­do a dis­po­sizione 50.000 euro.
Adesso,  con una speci­fi­ca delib­era di giun­ta, è sta­to deciso di esoner­are le famiglie dei bam­bi­ni che fre­quen­tano il nido  comu­nale “Il Pan­da” dal paga­men­to del­la  ret­ta di mar­zo, e delle rette dei mesi in cui il servizio non sarà fruito a causa dei provved­i­men­ti gov­er­na­tivi col­le­gati con l’emergenza coro­n­avirus.
Pre­vis­to inoltre il paga­men­to delle rette dei posti gra­tu­iti finanziati con il prog­et­to Fon­dazione Livorno per l’intero mese di mar­zo, a favore dei servizi educa­tivi che non han­no potu­to fare richi­es­ta di cas­sa inte­grazione per i pro­pri dipen­den­ti,  e per quei servizi che ne han­no fat­to richi­es­ta fino alla data da cui è riconosci­u­ta la misura inte­gra­ti­va salar­i­ale.
Per con­sen­tire inoltre la con­ti­nu­ità educa­ti­va nei con­fron­ti dei bam­bi­ni è sta­to pre­vis­to l’avvio di speci­fi­ci prog­et­ti rimod­u­lati da svol­gere in modal­ità alter­na­ti­va rispet­to al meto­do frontale ordi­nario, per sostenere i bam­bi­ni e le famiglie in ques­ta fase di dif­fi­coltà.
“Abbi­amo intrapre­so queste inizia­tive nel­la con­vinzione che i servizi per la pri­ma infanzia siano luoghi di cresci­ta dei bam­bi­ni e di accom­pa­g­na­men­to alle famiglie, qual­i­fi­cati per costru­ire per­cor­si di inclu­sione e di accoglien­za con un’ atten­zione pri­or­i­taria ai bam­bi­ni prove­ni­en­ti da  nuclei in grave dif­fi­coltà eco­nom­i­ca – spie­ga l’assessore alla Pub­bli­ca Istruzione Simona Cresci —  Come sap­pi­amo la sospen­sione delle attiv­ità nei servizi educa­tivi sta­bili­ta a mar­zo come misura di con­trasto al con­ta­gio del coro­n­avirus, è avvenu­ta a mese educa­ti­vo già inizia­to. Per questo ci è sem­bra­to oppor­tuno ripen­sare  nuove modal­ità di sosteg­no alle famiglie che oltre a prevedere facil­i­tazioni dal pun­to di vista eco­nom­i­co, con­sen­tano anche una con­ti­nu­ità educa­ti­va per affrontare al meglio la prob­lem­atic­ità cre­ate dal pro­gram­ma “#iorestoa­casa”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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