Intesa sugli interventi sociali tra Comune e OOSS

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CAMPIGLIA 27 mag­gio 2016 — È sta­to fir­ma­to lunedì 16 mag­gio nel­la sala del­la Giun­ta il pro­to­col­lo d’intesa tra l’Amministrazione comu­nale di Campiglia Marit­ti­ma e le Orga­niz­zazioni sin­da­cali Cgil, Cisl, Uil, Spi/Cgil, Fnp/Cisl, Uilp/Uil, rel­a­ti­vo agli inter­ven­ti di natu­ra sociale e col­let­ti­va per il 2016.
Il Comune di Campiglia, nel­la con­sapev­olez­za delle dif­fi­coltà dovute al pro­trar­si del­la crisi eco­nom­i­ca,  con la final­ità di pre­venire e mit­i­gare il dis­a­gio sociale che tale crisi potrebbe provo­care, intende portare avan­ti un dial­o­go costrut­ti­vo con le orga­niz­zazioni sin­da­cali per pot­er con­di­videre gli obi­et­tivi di tutela del­la coe­sione sociale, del­la social­ità, delle sin­gole cat­e­gorie sociali garan­ten­do cri­teri di equi­tà e pro­muoven­do, in coeren­za con il resto del tes­su­to sociale, azioni mirate a man­tenere la trasver­sal­ità dei servizi che si evince dall’impostazione di bilan­cio e dalle linee politi­co ammin­is­tra­tive. Per le carat­ter­is­tiche del­la com­po­sizione sociale locale, emerge che tra tutte le fasce aven­ti acces­so alle mis­ure sociali, le domande reg­is­trate sono in buona parte prove­ni­en­ti da sogget­ti anziani, a ripro­va che tale fas­cia è una fas­cia che pre­sen­ta delle crit­ic­ità e che gli stru­men­ti in cam­po ril­e­vano e ne rispon­dono. Tra le mis­ure di sosteg­no, da sot­to­lin­eare quelle per la rimozione delle bar­riere architet­toniche e i con­tribu­ti per la pre­ven­zione degli sfrat­ti esec­u­tivi, oltre alle agevolazioni nelle bol­lette domes­tiche per acqua, luce e gas (i dati rel­a­tivi alle somme ero­gate saran­no comu­ni­cate alle OOSS nel cor­so dell’anno). Ven­gono con­fer­mati i con­tribu­ti ad inte­grazione dei canoni di locazione per le fasce più deboli, sem­pre più ridot­ti dal­la Regione e dal­lo Sta­to, nel 2015 è sta­to pos­si­bile aiutare 48 famiglie con un con­trib­u­to comu­nale di 40 mila euro e un con­trib­u­to tra nazionale e regionale di 46.314 euro (anco­ra non trasfer­i­to al Comune). Per il 2016 il Comune si impeg­n­erà nel­la ges­tione del ban­do per l’erogazione del con­trib­u­to regionale agli affit­ti, impeg­nan­dosi a incre­mentare le risorse region­ali con altre pro­prie se le con­dizioni di bilan­cio lo con­sen­ti­ran­no. Equi­tà sig­nifi­ca anche recu­per­are le imposte dovute e non ver­sate, e in questo anche quest’anno il Comune è impeg­na­to diret­ta­mente. Il lavoro svolto nel 2015 ha ripor­ta­to nelle casse comu­nali 732.000 euro. Gli uffi­ci comu­nali ten­gono in costante mon­i­tor­ag­gio le entrate derivan­ti dal recu­pero dei man­cati paga­men­ti. Pro­prio al fine di garan­tire l’equità eco­nom­i­co- sociale e recu­per­are risorse da des­tinare ai servizi, il Comune si è impeg­na­to ad atti­vare un per­cor­so con­di­vi­so tra asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, rap­p­re­sen­tan­ti sin­da­cali e forze dell’ordine al fine di stip­u­lare una sor­ta di “pro­to­col­lo di legal­ità” in tutela dei cit­ta­di­ni, delle imp­rese, dei lavo­ra­tori.
A par­tire dal 2015, si sono alza­ti i para­metri ISEE per deter­minare le detrazioni dan­do la pos­si­bil­ità di con­tenere gli effet­ti del “nuo­vo ISEE”.
Inoltre il cos­to dei servizi è rimas­to per lo più invari­a­to e tut­ti i servizi man­tenu­ti: risul­ta­to non scon­ta­to rispet­to al con­testo sociale dove le domande di aiu­to aumen­tano e al con­testo eco­nom­i­co, dove le risorse scarseg­giano. Riman­gono la men­sa sco­las­ti­ca che il prossi­mo anno sarà per­al­tro garan­ti­ta anche alla scuo­la sec­on­daria di pri­mo gra­do, il trasporto sco­las­ti­co, i nidi. Per la ges­tione dei servizi socili gesti­ti uni­tari­a­mente tra i Comu­ni facen­ti parte del­la Soci­età del­la salute il Comune ver­sa 40 euro per abi­tante. L’assessora al bilan­cio Vio­la Fer­roni com­men­ta: “La fir­ma di questo pro­to­col­lo è la dimostrazione di come il nos­tro Comune sia pre­sente tra i cit­ta­di­ni e tra i suoi rap­p­re­sen­tan­ti che dal can­to loro si sono dimostrati inter­locu­tori atten­ti e sen­si­bili ai prob­le­mi e al con­testo in cui ci tro­vi­amo. In momen­ti dif­fi­cili come questo c’è bisog­no di fare squadra e lavo­rare unen­do le forze, impeg­nan­dosi nel­lo sfor­zo con­giun­to di trovare risposte inedite ai bisog­ni dei cit­ta­di­ni che mutano insieme alla soci­età”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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