Inutili tavoli ministeriali senza presenza del ministro
PIOMBINO 11 giugno 2018 — Il Gruppo Jindal, uno dei più dinamici gruppi industriali indiani, fattura circa 18 miliardi di dollari. Questo è un dato inconfutabile e in qualche modo rassicurante per un territorio desideroso di tornare a credere in un futuro lavorativo. Riteniamo però che per il sito industriale di Piombino, un tempo il secondo polo industriale italiano, sia fondamentale che anche il nuovo governo palesi la sua visione.
Il subentro tra privati, Rebrab e Jindal, in realtà non si esaurisce in un semplice passaggio.
Ci sono ben altri aspetti :
- l’accordo di programma;
- il tema degli ammortizzatori sociali che hanno necessità di condivisione e approfondimenti;
- il cronoprogramma smantellamenti, bonifiche/messa in sicurezza.
Per programmare cinque anni di ammortizzatori e al contempo definire il futuro del territorio occorrono dati certi, tempistiche precise, garanzie e controllo da parte del governo. Non ci dimentichiamo quanti, in questi anni, siano stati i cambi di programma di progetti “certi”.
Per questo motivo riteniamo che essendoci ancora da definire molti aspetti sia necessario l’ avallo del nuovo Ministro del lavoro . Questo per noi è stato e sarà sempre l’elemento fondamentale senza il quale diventa sempre più difficile continuare, come in questi ultimi mesi, a partecipare a tavoli al Mise senza la presenza del nuovo Ministro.
Segreteria provinciale Uglm e RSU Uglm Aferpi