Invocano la 398, ma di quale 398 stanno parlando ?
PIOMBINO 17 aprile 2016 — Si parla molto in questi giorni della 398, ma di quale stiamo parlando? Forse a qualcuno è sfuggito, ma il tracciato è cambiato, almeno quello del secondo lotto. Dal Gagno, infatti, con il secondo lotto, per cui Aferpi è disponibile all’accoglimento, non si passa all’interno delle future aree agroindustriali, ma si corre parallelamente a viale della Resistenza, passando da fantomatiche aree filtro a vocazione commerciale e ex città futura, fino a tornare alla rotatoria di via Pisa e via Portovecchio. Un nuovo asse di penetrazione invece, si prevede al termine del primo lotto della 398, che arriva al nuovo molo. Resta comunque la nuova viabilità interna ad Aferpi, attualmente utilizzata per movimentare i lavori portuali, che uscendo da Ischia di Crociano si collega all’attuale esistente 398. Ipotizzando che grande parte delle nuove superfici portuali saranno di Piombino Logistics, è È ma come vediamo dalle carte, qualcosa da far circumnavigare intorno al proprio perimetro. Ci sarebbero poi alcune questioncelle, tipo la progettazione, la bonifica delle aree interessate, oltre che i finanziamenti, che ultimamente abbiamo visto del tutto aleatori anche se siglati nero su bianco; qualcuno dovrebbe rendicontare ad esempio i soldi spesi dei trecento e oltre milioni, al netto dei lavori portuali che fanno razza per conto suo e per cui l’AP ha acceso anche un mutuo. Gli unici soldi regionali e governativi spesi su questo territorio sono quelli per cui si è indebitato il Comune di Piombino e per i quali oggi non si riesce nemmeno a tappare le buche. Fanno eccezione le frane, ma anche quelle in ritardo perché si doveva abbellire Piazza Bovio, che poi, 2,5 milioni, io non ce li vedo.