Irresponsabile mettere i Comuni gli uni contro gli altri

· Inserito in Taglio basso

SUVERETO 18 dicem­bre 2019 — Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co sta met­ten­do i ter­ri­tori l’uno con­tro l’altro, cre­an­do lac­er­azioni pro­fonde, come non si era mai vis­to in Val di Cor­nia. La neces­sità di difend­ere a tut­ti i costi il prog­et­to RIMa­te­ria e il col­le­ga­to busi­ness dei rifiu­ti ha spin­to il par­ti­to e i suoi obbe­di­en­ti sin­daci a con­vo­care i Con­sigli Comu­nali di Campiglia, San Vin­cen­zo, Sas­set­ta e Castag­ne­to per approvare in fret­ta e furia un doc­u­men­to a favore del­la megadis­car­i­ca di Piom­bi­no. Lo chia­mano “atto di ind­i­riz­zo strate­gi­co”, ma è un gravis­si­mo atto politi­co che va con­tro il ter­ri­to­rio e la mag­gio­ran­za dei cit­ta­di­ni, irre­spon­s­abile nel­la for­ma e nel­la sostan­za.
In un momen­to in cui sarebbe nec­es­sario un rilan­cio del­la sovra­co­mu­nal­ità, il PD sta met­ten­do i Comu­ni gli uni con­tro gli altri, espri­men­do anco­ra una vol­ta un sen­so padronale delle isti­tuzioni e un uso stru­men­tale dei Con­sigli Comu­nali, al quale i loro con­siglieri per pri­mi, dovreb­bero ribel­lar­si se non fos­sero dei sem­pli­ci alza­tori di mano agli ordi­ni del par­ti­to. Suvere­to con Assem­blea Popo­lare lavor­erà anco­ra in direzione del­la sol­i­da­ri­età ai cit­ta­di­ni di Piom­bi­no e di tut­ta la Val di Cor­nia che sono con­trari a far diventare la nos­tra zona il polo regionale e nazionale dei rifiu­ti. Questo è un ter­ri­to­rio che deve essere boni­fi­ca­to e risana­to, riqual­i­fi­ca­to dal pun­to di vista ambi­en­tale ed eco­nom­i­co per esprimere al meglio le sue poten­zial­ità occu­pazion­ali. Non han­no anco­ra capi­to, per­ché non vogliono o non pos­sono capire, che su RIMa­te­ria non si gio­ca solo la par­ti­ta del­la dis­car­i­ca, ma quel­la ben più grande e strate­gi­ca, del­lo svilup­po sosteni­bile e diver­si­fi­ca­to di cui tut­ta la Val di Cor­nia ha bisog­no. Gli atti uni­lat­er­ali di Campiglia e San Vin­cen­zo, arro­gan­ti e sprez­zan­ti ver­so chi difende il ter­ri­to­rio e la salute,  rap­p­re­sen­tano una grave bat­tuta d’arresto nel proces­so di inte­grazione sovra­co­mu­nale.
Un fat­to di cui dovran­no assumer­si tut­ta la respon­s­abil­ità di fronte ai cit­ta­di­ni.

Assem­blea Popo­lare Suvere­to

Commenta il post