Istituita la commissione d’inchiesta su RIMateria

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PIOMBINO 30 set­tem­bre 2019 — Vota­ta all’unanimità nel Con­siglio comu­nale di oggi, lunedì 30 set­tem­bre, l’istituzione del­la com­mis­sione d’inchiesta sul­la situ­azione eco­nom­i­ca, finanziaria e ges­tionale pre­gres­sa di Asiu, Tap e RIMa­te­ria. Sarà com­pos­ta dai con­siglieri delle forze politiche: Mon­i­ca Bar­toli­ni, Eleono­ra Bal­di, Mario Atzeni, Vit­to­rio Cec­ca­rel­li, Lui­gi Cop­po­la e Mar­co Viti per i grup­pi con­sil­iari di mag­gio­ran­za; Anna Tem­pes­ti­ni per Con Anna per Piom­bi­no, Ange­lo Trot­ta e Mar­co Pel­le­gri­ni per il Pd, Daniele Pasquinel­li per il M5s e Fab­rizio Callaioli per Rifon­dazione Comu­nista.
“L’obiettivo di ques­ta com­mis­sione – dichiara il sin­da­co Francesco Fer­rari – è quel­lo di fare chiarez­za sul­la vicen­da RIMa­te­ria: non siamo un tri­bunale né, tan­tomeno, un’inquisizione e non è cer­ta­mente nos­tro inter­esse puntare il dito ver­so qual­cuno, vogliamo piut­tosto fare luce sug­li even­ti che han­no por­ta­to alla situ­azione odier­na.
È un impeg­no che ci siamo pre­si in cam­pagna elet­torale e mi fa molto piacere che la pro­pos­ta sia sta­ta vota­ta all’unanimità. Per chiarez­za, già l’anno scor­so l’allora oppo­sizione, com­pre­so il sot­to­scrit­to, ave­va pre­sen­ta­to al Con­siglio la pos­si­bil­ità di isti­tuire una com­mis­sione sul tema ma si era vista rifi­utare la pro­pos­ta dal­la prece­dente ammin­is­trazione.
In ogni caso, come già dis­cus­so nelle due con­feren­ze capi­grup­po che han­no pre­ce­du­to la votazione di oggi, la pres­i­den­za non sarà affi­da­ta al Par­ti­to demo­c­ra­ti­co: non è cer­ta­mente per poca fidu­cia nei con­fron­ti delle per­sone di quel par­ti­to che siedono in Con­siglio, quan­to per chiarez­za e trasparen­za nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni. Dob­bi­amo garan­tire che il lavoro di ques­ta com­mis­sione sia scevro da ogni inter­feren­za e, fer­ma restando la fidu­cia nei con­siglieri, cre­do sia più cor­ret­to che il pres­i­dente apparten­ga a una forza polit­i­ca non diret­ta­mente coin­vol­ta nel­la vicen­da in ogget­to. Auguro, quin­di, buon lavoro alla com­mis­sione fiducioso nel lavoro che porterà avan­ti nei prossi­mi mesi”.
Sarà com­pi­to del­la com­mis­sione stes­sa, nel­la pri­ma sedu­ta, indi­vid­uare il pres­i­dente.
La com­mis­sione potrà con­vo­care in audizione i dipen­den­ti del Comune e delle aziende coin­volte nel­la vicen­da per ricostru­ire gli even­ti. Al ter­mine dei dod­i­ci mesi di lavoro che ha a dis­po­sizione, con pos­si­bil­ità di pro­ro­ga, dovrà pre­sentare i risul­tati al Con­siglio comu­nale.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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