JSW, piano a lungo termine per il forno elettrico
PIOMBINO 1 dicembre 2018 – Come accadeva ai tempi degli osanna a monsieur Issad Rebrab, le notizie che riguardano la siderurgia piombinese conviene leggerle sulla stampa straniera che, forse meno coinvolta e forse meglio attrezzata sul versante delle fonti, ci offre interessanti indicazioni. Che quasi mai inducono localmente ad adeguate riflessioni salvo poi rimuginare e rimpiangere a cose fatte.
Questa volta l’attenzione deve essere rivolta ad un articolo apparso sul giornale indiano “The econonic times” dal titolo: “JSW Steel to integrate Aferpi mill with Indian facilities”, ovvero tradotto liberamente “Come JSW Steel intende integrare la fabbrica di Aferpi con le strutture indiane”.
Chi vuole può procedere ad una consultazione diretta dell’articolo direttamente dall’indirizzo Internet della pagina on line della testata: https://m.economictimes.com/industry/indl-goods/svs/steel/jsw-steel-to-integrate-aferpi-mill-with-indian-acilities/amp_articleshow/66874452.cms
Il giornale premette al testo dell’articolo un inciso per facilitare la comprensione dei lettori: “Per guadagnare terreno nei mercati italiani ed europei, JSW Steel — così scrivono i giornalisti della testata — ha acquistato a maggio il secondo produttore siderurgico italiano per 55 milioni di euro (Rs 441 crore. Ndr: sono le rupie indiane) dopo aver perso la partita Ilva con ArcelorMittal”.
Segue questo testo che abbiamo tradotto:
MUMBAI — JSW Steel intende integrare la fabbrica Aferpi, recentemente acquisita, con le sue strutture indiane, tra cui il nuovo acquisto “Monnet Ispat & Energy”, nell’ambito di un programma di risanamento graduale del produttore siderurgico italiano.
Oltre a quanto previsto in Italia, lo stabilimento “Acero Junction” negli Stati Uniti, di proprietà di JSW commissionerà un forno elettrico ad arco e il laboratorio di fusione a dicembre così che si prevede, per esso, un miglioramento degli utili a partire dal prossimo trimestre.
Ha detto in una intervista a “The economic times” Seshagiri Rao (nella foto in alto a sinistra, ndr), dirigente di vertice di JSW Steel: “Ad Aferpi, nella prima fase, opererà il treno per la produzione di binari ferroviari da 1,3 milioni di tonnellate, che già dispone di ordini e che noi integreremo con billette di “Salem steel plant” e “Monnet Ispat”, inviate dall’India”.
Per guadagnare terreno nei mercati italiano e europeo, JSW Steel ha acquistato in maggio il secondo produttore siderurgico italiano per 55 milioni di euro dopo aver perso la partita Ilva con ArcelorMittal.
Il reparto da due milioni di tonnellate è costituito da un treno per la produzione di binari ferroviari da 1,3 milioni di tonnellate e da vergella e barre.
L’azienda ha piani a lungo termine per installare un forno ad arco elettrico ma, nella prima fase, lavorerà 200.000 tonnellate di billette d’acciaio provenienti dallo stabilimento JSW di “Salem” e il resto da “Monnet Ispat”, una volta che sarà messo in servizio.
Oltre che in Aferpi, JSW Steel ha investito anche un miliardo di dollari negli Stati Uniti per modernizzare il suo stabilimento di tubi e lamiere a Baytown e per acquisire l’acciaieria di “Acero Junction”, che possiede un forno elettrico da 1,5 milioni di tonnellate e un’area a caldo da 3 milioni di tonnellate.
Per ottenere la riattivazione della struttura negli Usa, JSW Steel ha dato incarico ad un proprio team di trasformare lo stabilimento di “Dolvi Minerals & Metals” che la società ha acquisito da Ispat Industries nel 2010.
“Ad Acero Junction”, la messa in funzione del forno ad arco elettrico e del laboratorio di fusione avverrà a dicembre e mostrerà miglioramenti dal prossimo trimestre” — ha ribadito Rao il quale ha anche sottolineato che il gruppo “sta investendo dai 25 ai 40 milioni di dollari per rimettere in funzione quella fabbrica come è avvenuto per Monnet”.
Dai testi qualcosa si può dedurre per Piombino. Innanzi tutto che Aferpi è oggi in mano ad un gruppo internazionale che spazia nei propri interessi da est a ovest e promuove, a secondo delle proprie necessità, sinergie tra i numerosi stabilimenti di cui è proprietario. In questo contesto Piombino è una pedina nel progetto di espansione nel vecchio continente con un “piano a lungo termine” che prevede l’installazione di un forno elettrico. Quanto possa essere “lungo” il termine a cui JSW allude è difficile dirlo. Evidentemente non si parla di mesi ma di anni durante i quali non sarà certo fattore irrilevante l’andamento dell’acciaio sui mercati internazionali.
In una prima fase, stando alle dichiarazioni di Seshagiri Rao, a Piombino le lavorazioni saranno limitate ai treni di laminazione con materiale che in porto arriverà direttamente dagli stabilimenti indiani e con ovvie conseguenze anche sul numero di occupati.
Very Happy news about the profit obtained in this period with the help of JSW roofing sheets that helps the business to get the gain from the european nation