JSW consegna la nuova offerta migliorativa
PIOMBINO, 11 settembre 2014 – «Questa mattina, comunica Lucchini S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, è stata ritirata presso lo studio del Notaio David Morelli l’offerta vincolante migliorativa, relativa alla procedura di vendita del complesso aziendale di Piombino, presentata dalla società indiana JSW Steel Limited. Il Commissario Straordinario, dott. Piero Nardi, con l’assistenza dei legali, del management aziendale e dei periti che assistono la procedura, avvierà quanto prima l’analisi dell’offerta ricevuta. I contenuti di questa verranno resi noti al Comitato di Sorveglianza e al Ministero dello Sviluppo Economico, al termine del processo istruttorio, per quanto di loro competenza.
In merito alle altre procedure di vendita si segnala quanto segue:
— per quanto riguarda Trieste è stato firmato ieri tra il Commissario Straordinario ed il gruppo Arvedi il contratto preliminare di vendita dello stabilimento; la firma del contratto definitivo è subordinata, come da procedura, ad alcune condizioni sospensive tre le quali: firma dell’accordo di programma, accordo sindacale, autorizzazione antitrust, accordo con Elettra, rilascio concessioni aree demaniali;
— per la cessione di Lecco è stata accordata a Feralpi-Duferco una proroga fino al 15 ottobre p.v. per presentare l’offerta vincolante migliorativa;
— per GSI [GSI Lucchini di Piombino] sono attese le offerte vincolanti migliorative dalle società interessate all’acquisizione, richieste entro il 16 settembre p.v.; qualora vengano ritenute non soddisfacenti, si passerà alla fase di “asta impropria”, ponendo come base l’offerta più elevata;
— per quanto riguarda infine lo stabilimento di Condove, si procederà nei prossimi giorni alla richiesta di offerte vincolanti.»
E’ chiaro che per tutte queste acquisizioni gli indiani (che non sono dei benefattori) confidano nella consolidata prassi, tutta italiana, che privatizza i profitti e socializza le perdite.