JSW: “Verso l’Europa, laminatoi, porto e poi si vedrà”
PIOMBINO 21 maggio 2018 — Con un comunicato stampa spedito, nell’ambito di una notifica prevista per legge, a due delle principali istituzioni economiche indiane, la borsa di Mumbai “National stock exchance of India” e “Bse limited” il gruppo JSW Steel ha riferito dell’accordo per l’acquisizione dei complessi siderurgici a Piombino, già di proprietà degli algerini di Cevital.
Si ha così la conferma ufficiale del corrispettivo di 55 milioni di euro per assumere il controllo sul 100 per cento delle azioni di Aferpi e Piombino Logistics e il 69,27 per cento del capitale sociale di GSI Lucchini Spa.
Il gruppo indiano, dopo aver evidenziato le caratteristiche strutturali e le produzioni delle società acquisite, illustra le motivazioni che hanno portato alla transazione con Cevital. Sei punti, di cui cinque strutturali, esposti in modo sintetico e tali da offrire comunque indicazioni preziose sui propositi dei nuovi protagonisti dell’acciaio di Piombino.
L’Italia porta per l’Europa
“La transazione – si legge nel comunicato — offre un’opportunità unica per JSW Steel di stabilire la propria presenza in Italia con l’accesso al mercato europeo dei prodotti lunghi in acciaio speciale e fornirà inoltre a JSW un punto d’appoggio per opportunità future nei mercati europei.
Affacciata sul Mediterraneo, aperta ai trasporti marittimi, Piombino sembra essere letta dagli indiani come una porta per il definitivo ingresso del gruppo nel vecchio continente.
La sinergia Piombino-India
JSW ha sempre avuto una particolare attenzione verso i laminatoi piombino ed anche nel comunicato questo aspetto viene evidenziato laddove si scrive: “I laminatoi portuali di Piombino consentono una facile integrazione logistica con le strutture a monte di JSW, sede in India, per la fornitura di billette e bloom a costi competitivi in modo da sostenere Aferpi nella riconquista di profitti nella produzione e nella fornitura dei suoi prodotti lunghi”.
Un forno elettrico
Particolarmente significativo il terzo punto indicato da JSW nel quale si torna a parlare di produzione di acciaio. Un progetto non escluso ma descritto con prudenza e proiettato in uno scenario futuro più che in un visione immediata. “JSW – si legge nel testo — ha piani a lungo termine per lavorare sull’integrazione verticale attraverso la creazione di un forno elettrico, compatibile con l’ambiente e basato su rottame/preridotto per rendere l’unità completamente integrata. Un’operazione soggetta a verifiche finanziarie e studi di fattibilità”.
I vantaggi del porto
Il porto viene immediatamente osservato come mezzo per facilitare le operazioni commerciali soprattutto nel settore della laminati. È da sottolineare l’affermazione del quarto punto: “I laminatoi (rotaie, barre e vergella) situati nel porto di Piombino possono fornire vantaggi specifici in termini di tempi di uscita, livelli di servizio e costi per la logistica nel processo di collocazione del prodotto sui mercati”.
L’esperienza Lucchini
JSW dimostra di tenere in particolare considerazione la storia della siderurgia piombinese tanto che, a proposito della Lucchini, così si pronuncia: “Il marchio Lucchini è ampiamente riconosciuto in Europa ed è tra i leader europei nella produzione di rotaie; detiene inoltre una posizione di forza nelle barre di acciaio in lega e nelle vergelle di qualità con una vasta gamma di prodotti”.