La bocciatura del rendiconto 2012

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

Il giorno 30 aprile 2013 è con­vo­ca­to il Con­siglio Comu­nale con il pun­to all’ordine del giorno “Ren­di­con­to di ges­tione eser­cizio 2012”, è da evi­den­ziar­si che la relazione dei sin­daci revi­sori sul ren­di­con­to in ques­tione è per­venu­ta all’ufficio pro­to­col­lo del comune di Piom­bi­no ed ai Con­siglieri Comu­nali in data 26 aprile 2013.
Pre­cisa­mente si trat­ta di un elab­o­ra­to di ben 34 pagine e di con­tenu­ti non sem­pli­ci da decifrare e com­pren­dere.
Vis­to che i Con­siglieri si dovran­no esprimere sul ren­di­con­to con un voto, ed aven­do a dis­po­sizione meno di 4 giorni per vision­arlo atten­ta­mente, è oppor­tuno ritenere che non vi siano le con­dizioni per avere il tem­po con­cre­to per pot­er avere un quadro pre­ciso da quan­to espos­to dai sin­daci revi­sori.
Non è nos­tra inten­zione soll­e­vare una polem­i­ca in tal sen­so, com­pren­den­do anche le ques­tioni e le dif­fi­coltà che tale col­le­gio dei revi­sori com­por­ta all’ente per ovvi motivi logis­ti­ci, di cui per­al­tro nes­suno dei sogget­ti inter­es­sati è respon­s­abile, se non una pre­cisa nor­ma min­is­te­ri­ale.
Però allo stes­so tem­po è oppor­tuno pale­sare il dis­a­gio che tale situ­azione sta com­por­tan­do e capire nel det­taglio le cause di tale fenom­e­no, vis­to che si trat­ta di atti che sono a garanzia di legit­tim­ità e trasparen­za dell’attività ammin­is­tra­ti­va comu­nale.
Inoltre, vis­to che il parere dei revi­sori dei con­ti sul ren­di­con­to di ges­tione 2012 esprime parere neg­a­ti­vo in con­sid­er­azione di osser­vazioni e rilievi in mer­i­to ai residui, all’indebitamento ed al rispet­to del “pat­to di sta­bil­ità”, si pone l’improrogabile esi­gen­za di un pre­ciso e det­taglia­to chiari­men­to da parte di tut­ti gli organi com­pe­ten­ti.
Per­al­tro è ris­i­bile ritenere che si pos­sa appren­dere a meno di 4 giorni che vi sono queste gravis­sime prob­lem­atiche, se con­fer­mate, e pre­tendere che si pos­sa esprimere un parere nell’ultimo giorno disponi­bile per la sca­den­za (30 aprile 2013) dell’approvazione del ren­di­con­to d’esercizio per l’anno 2012.
A fronte di ques­ta situ­azione è impre­scindibile che vi siano even­tu­ali pas­sag­gi impro­ro­ga­bili per garan­tire ai Con­siglieri ed ai cit­ta­di­ni le dovute delu­ci­dazioni.

Lui­gi Cop­po­la Unione di Cen­tro

Commenta il post