La Boschi in città: pienone, consensi e contestazioni
PIOMBINO 3 giugno 2016 – Piombino, per iniziativa della locale federazione del Pd, ha ospitato, il occasione della ricorrenza del 2 giugno, il ministro delle riforme Maria Elena Boschi. La giovane esponente del governo Renzi è stata accolta al Metropolitan, pieno per l’occasione. La Boschi ha parlato essenzialmente della riforma costituzionale e del referendum confermativo di ottobre. L’iniziativa ha vissuto in una sorta di continuità con una visita dell’allora presidente della Camera Nilde Iotti che nel 1979 giunse a Piombino per la consegna della medaglia d’argento al valor militare. L’episodio è stato ricordato, in particolare, dal sindaco di Piombino di quegli anni, Enzo Polidori, uno degli oratori della manifestazione che ha anche voluto riferirsi, nel suo intervento, alla figura di Ivan Tognarini, autore di studi essenziali per il riconoscimento alla città. Nella giornata della Boschi a Piombino sul palco, con la ministra e con Polidori, sono saliti il segretario regionale del Pd Dario Parrini, il segretario della federazione Pd Valerio Fabiani e l’ex portavoce di Nilde Iotti, Giorgio Frasca Polara (nella foto tratta dal Corriere Etrusco).
Durante l’incontro i presenti al Metropolitan hanno tributato un lungo applauso a Stelio Montomoli la notizia della cui morte è stata annunciata al microfono.
La visita della Boschi non ha ricevuto solo consensi. Una manifestazione in favore del no al referendum confermativo di ottobre si è parallelamente svolta a pochi metri dal Metropolitan, Da Vinci, cittadina in provincia di Firenze, è giunta una delegazione di una trentina di ex clienti di Banca Etruria, che hanno perso capitali nel rapporto con l’istituto aretino. Il gruppo, cartelli al collo, ha pacificamente ma pesantemente contestato la ministra fuori dell’ingresso del Metropolitan.