La Cava Solvay…a San Carlo

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pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 31 agos­to 2015 — E’ di 235.000,00€ il con­trib­u­to eroga­to dal­la Soc. Solvay al Comune di San Vin­cen­zo, in base alla L.R.n.78/98 per attiv­ità di cava, questo in base alla relazione pre­vi­sion­ale e pro­gram­mat­i­ca per il peri­o­do 2015.
La pri­ma con­ces­sione a San Car­lo alla Soci­età Solvay è sta­ta rilas­ci­a­ta nel 1928…da quel momen­to, la con­ces­sione è sem­pre sta­ta rin­no­va­ta sen­za tan­ti scrupoli.
Oggi la Solvay si avvale di una con­ces­sione di 20 anni, rin­no­va­ta il 7 Feb­braio 2006 e per una quan­tità di estrazione pari a 34.000.000 di ton­nel­late di cal­care e iner­ti.
La cava ha una pre­vi­sione di espan­sione sti­ma­ta in cir­ca 20 ettari ver­so Nord Est, Sud Ovest ed Ovest, ed ormai occu­pa oltre 250 ettari.
Si par­la di 1.700.000 ton­nel­late di mate­ri­ale estrat­to all’an­no.
Lo scem­pio ambi­en­tale con­tin­uo e quel­lo che resterà alla fine del­la con­ces­sione (2026) non sem­bra essere min­i­ma­mente pre­so in con­sid­er­azione.
Attual­mente tale accor­do por­ta al nos­tro Comune l’ir­riso­ria cifra di 0,49 cen­tes­i­mi di € a m3 estrat­to anno (dati 2013).
Per quan­to anco­ra dovre­mo vedere con­sumare i nos­tri ter­ri­tori?
Il mate­ri­ale (cal­care) nel­la cava di San Car­lo, è usato, come dichiara­to nel sito Inter­net Solvay, prin­ci­pal­mente per opere di ingeg­ne­r­ia civile e mate­ria pri­ma per la pro­duzione del cemen­to (altro con­sumo di suo­lo).
Ma al di là del con­trib­u­to di 0,49€/mc (con­tro i mas­si­mi ammes­si di cir­ca €/mc. 4,10€ per­chè tut­to aumen­ta ma non per tut­ti), un prez­zo vera­mente ridi­co­lo se con­fronta­to con le per­centu­ali che ogni cit­tadi­no paga di tasse, con­sideran­do anche che la dev­as­tazione di una col­li­na, una mon­tagna, quin­di di un bene comune che NON avre­mo più, per­ché non rin­nov­abile.
Cosa dice la legge in mer­i­to ai piani di ripristi­no di una cava?
La legge regionale “Dis­po­sizioni in mate­ria di cave per il “Con­trib­u­to di estrazione” al com­ma “1, ripor­ta che per l’es­trazione dei mate­ri­ali per uso indus­tri­ale, per costruzioni e per opere civili, il tito­lare del­l’au­tor­iz­zazione ver­sa al Comune un con­trib­u­to rap­por­ta­to alla quan­tità e qual­ità dei mate­ri­ali estrat­ti”. Suc­ces­si­va­mente si definisce quel­lo che il Comune deve ricavare dagli oneri di colti­vazione, esclu­so il con­trib­u­to alla regione e ASL, quan­tifi­ca­to nel 90,50% del con­trib­u­to di con­ces­sione.
Ma COSA DOVREBBE fare il Comune con questo 90,50%???
Il 90,50% che rimane al Comune, deve servire per gli inter­ven­ti infra­strut­turali, per opere di tutela ambi­en­tale e per altri inter­ven­ti per la riqual­i­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale, nonché per la razion­al­iz­zazione degli adem­pi­men­ti comu­nali rel­a­tivi all’istrut­to­ria delle domande di autor­iz­zazione e al con­trol­lo delle attiv­ità di cava, com­pre­sa la rel­a­ti­va vig­i­lan­za.”
Quin­di ripristi­no del­la cava con piantu­mazione, ad esem­pio.
Cura del­l’am­bi­ente cir­costante e inter­no cava, zone in recu­pero, sicurez­za e vig­i­lan­za che tut­to ven­ga esple­ta­to sec­on­do la legge…nonché adem­pi­men­ti per autor­iz­zazioni e con­trol­lo attiv­ità di cava.
Ci doman­di­amo se tut­to ciò viene cor­ret­ta­mente ese­gui­to!!!
Quin­di dove e a quali opere sono sta­ti des­ti­nati questi oneri pagati da Solvay al Comune di San Vin­cen­zo?
Sono pre­visti con­trol­li seri sul­l’at­tuazione dei Piani di Colti­vazione?
Sarebbe aus­pi­ca­bile richiedere almeno 2,00€mc come con­trib­u­to, vis­to la perdi­ta di un bene NON rin­nov­abile, e sti­amo bassi vista la pres­sione fis­cale che un cit­tadi­no “nor­male” subisce.
Le altre con­sid­er­azioni sono di genere eco­logi­co e ambi­en­tale, ma una su tutte prevale: “C’è anco­ra così tan­ta richi­es­ta di pro­durre iner­ti per edilizia e riem­pi­men­ti, vista l’attuale crisi del com­par­to edile? Nonos­tante il con­sumo di ter­ri­to­rio, di suo­lo, i posti di lavoro NON sono cer­to aumen­tati, anzi sono dimi­nu­iti inesora­bil­mente. Forse sarebbe il caso di far­si qualche doman­da!?”
La dis­truzione ambi­en­tale per estrazioni di mate­ria pri­ma per uso chim­i­co, la conos­ci­amo e si com­men­ta da sola.

Meet­up stori­co SanVincenzo5stelle

Cava di San Carlo

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