La costa è stata danneggiata non preservata

SAN VINCENZO 26 marzo 2016 — Un disastro ambientale, non c’è altro modo per chiamare i risultati dei lavori di “preservazione della costa”. Come dimostrano ed evidenziano le dichiarazioni del Prof. Pranzini, recentemente uscite sulla stampa, l’amministrazione sapeva di commettere un errore e di danneggiare la spiaggia ma non ha fatto nulla per fermare il progetto.
Lo stesso Pranzini, incaricato dal Comune di San Vincenzo di monitorare la situazione delle spiagge, definisce “il pennello sottoflutto al porto” un’opera non idonea a difendere dall’erosione e si dichiara da sempre perplesso sull’opportunità della barriera sommersa, rilevando inoltre che la scogliera non risulta coerente con il progetto.
La responsabilità politica nel procedere con i lavori è enorme, sopratutto per i dubbi che tale progetto implicava.
Dopo tutti questi progetti sciagurati e la conferma ufficiale dell’erroneità di tale scelte da parte dello stesso Prof. Pranzini, non capiamo perché l’attuale amministrazione comunale ha ancora l’intenzione per il 2016 di ampliare la barriera soffolta prolungando la scogliera fino all’altezza del Fosso delle Prigioni, come si legge nel “Programma triennale delle opere pubbliche 2016/2018” approvato a gennaio. Il costo previsto dei lavori è di 872.440 euro.
Mentre si continuano a portare avanti scelte sbagliate per evitare di ammettere i propri errori e le proprie responsabilità, ad oggi si parla solo ed esclusivamente di ripascimenti: interventi tampone che salvaguardano pochi tratti di spiaggia per qualche tempo, con un continuo impiego di denaro pubblico.
Il vedere i ripascimenti come unico strumento di preservazione della costa è quanto di più miope si possa immaginare, sopratutto dopo tutti gli errori fatti, è evidente l’assoluta incapacità di questa amministrazione di proteggere e preservare uno dei pochi beni pubblici che ancora permette al paese di sopravvivere e che deve essere preservato per il futuro di tutti.
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina