La costosa gita dei rifiuti da Piombino a Grosseto
PIOMBINO 23 maggio 2017 — Il disastro della gestione dei rifiuti in Val di Cornia creato dalle amministrazioni locali è allucinante.
Si apre oggi anche un contrasto tra Sei Toscana, gestore dei rifiuti solidi urbani (RSU) per il sud della Toscana e Rimateria, azienda partecipata dai Comuni della Val di Cornia attraverso l’ex gestore Asiu. Il pomo della discordia è la “trasferenza” ed è la dimostrazione lampante di quante diseconomie e incomprensibili passaggi la nuova gestione dei rifiuti comporti per la Val di Cornia.
I rifiuti urbani infatti, fino alla gestione dell’ASIU, finivano nella discarica di Ischia di Crociano, realizzata proprio per contenere i RSU della zona. Oggi invece vengono scaricati ad Ischia di Crociano dai camion della raccolta, poi vengono ricaricati su altri camion che li trasportano all’impianto di Strillaie, nel Comune di Grosseto, in gestione a Futura spa e a quello di Cannicci , nel Comune di Civitella Paganico, gestito da Civitella Paganico 2000 srl.
Una gita per i rifiuti costosa (i Comuni della Val di Cornia per questo pagheranno nel 2017 3.209.501 euro) sia in termini economici, sia in termini ambientali.
Due sono le ragioni che hanno determinato quest’assurdo. La prima è la necessità per la provincia di Grosseto di trovare dei rifiuti da conferire alle Strillaie e a Cannicci con cui è vigente un contratto che prevede penali nel caso di mancato conferimento. In altre parole, se i cittadini sono bravi e producono pochi rifiuti, devono pagare una sorta di multa.
Anche Rimateria e l’Asiu hanno il loro vantaggio. Infatti la gita della spazzatura fruttava, fino all’anno scorso, ben 23 euro a tonnellata di rifiuto temporaneamente parcheggiato ad Ischia di Crociano. Da quest’anno però Sei Toscana intende pagare 8,72 euro a tonnellata ovvero un terzo di quanto ha pagato nel 2016. I casi sono due: o 23 euro a tonnellata erano uno sproposito e i cittadini devono sapere perché si è pagato una cifra astronomica a Rimateria per parcheggiare rifiuti, oppure 8,72 euro a tonnellata sono una bazzecola. In entrambi i casi c’è qualcosa che non torna.
Nel frattempo la discarica realizzata per i rifiuti solidi urbani della Val di Cornia si riempie di rifiuti speciali provenienti da ogni dove tranne che dal SIN di Piombino.
Le questioni fondamentali che devono interessare i cittadini sono
- Dove sta l’interesse pubblico nel far viaggiare i rifiuti per mezza Regione?
- Perché conferire rifiuti a due discariche a Grosseto mentre la discarica della Val di Cornia si riempie di rifiuti speciali?
- Perché la pratica di parcheggiare i rifiuti ad Ischia di Crociano costava 23 euro nel 2016 e costa 8,72 euro a tonnellata nel 2017?
Assemblea Popolare Suvereto
Assemblea Sanvincenzina
Comune dei Cittadini
Un’Altra Piombino
Vorrei sottolineare che non esistono solo questioni economiche. Nel capannone che ospita i rifiuti in attesa di essere trasferiti a Grosseto non funzionano aspirazione e filtri da moltissimo tempo! Questo è all’origine (odori insopportabili) di uno dei tanti gravi disagi originati dalla discarica che gli abitanti di Colmata e chi transita nella zona devono sopportare. Rimateria tratta esclusivamente rifiuti speciali, non si occuperà più di rifiuti urbani. Rimateria i rifiuti speciali li acquisisce dal MERCATO (regionale e nazionale) e li mette in discarica, dopo avere rialzato la vecchia discarica aprirà nuovi spazi di discarica sempre con lo stesso scopo.