La crisi non si affronta con pigrizie ed inerzie
CAMPIGLIA 25 novembre 2013 — E se iniziassimo davvero a pensare al futuro partendo dalla realtà? Questo il senso dell’iniziativa promossa dalla lista Comune dei Cittadini per venerdì 29 novembre, ore 21, alla saletta comunale di Venturina alla quale tutti sono invitati. Il quadro economico e sociale della Val di Cornia è drammatico.
Cala e invecchia la popolazione. Gli abitanti sono passati dai 63.000 degli anni 80 ai 58.000 nel 2011, nonostante il continuo aumento della popolazione straniera che dal 2005 al 2010 è aumentata di circa 2.500 unità raggiungendo un totale di 4.500 persone.Cresce il numero delle persone iscritte nelle liste di disoccupazione. Al 30/06/2013 (CpI Piombino) gli iscritti erano 9035 con un aumento del 10,6% rispetto al 2012. Equivalgono all’intera popolazione di San Vincenzo e Suvereto! I giovani sono la componente maggiore: 33% se si considera la fascia tra 19 e 34 anni; 61% se si aggiunge la fascia compresa tra 35 e 44 anni. I dati sulla disoccupazione non considerano però il fenomeno dei giovani che decidono di partire per cercare lavoro altrove e di coloro che non lo cercano più perché sfiduciati. La disoccupazione giovanile è dunque ben più alta. Il calo dei nuovi avviamenti (assunzioni) rispetto allo scorso anno riguarda tutti i settori con punte del 23% nell’edilizia.
Il quadro, già molto pesante, è destinato ad aggravarsi con la crisi della Lucchini dove nessuno degli scenari di salvataggio sembra consentire il mantenimento dei livelli attuali d’occupazione. Di fronte ad una situazione come questa è necessario dire la verità senza tatticismi politici, ascoltando e favorendo il confronto delle idee per costruire il futuro di questi territori. Troppo spesso sono state bollate come “proteste” posizioni che esprimevano profondi disagi, altre visioni del futuro e bisogni di cambiamento nelle politiche di governo. Si è preferito cercare rifugio in sicurezze che non esistono più, mantenendo sprechi e sacche di privilegio nella gestione pubblica.
La nostra opinione è che la gravità della situazione non consenta più pigrizie e inerzie e che ci sia bisogno di maggiore trasparenza e democrazia. Esattamente ciò che è mancato in questi anni e sta tutt’oggi mancando.
Comune dei Cittadini