Per loro la denigrazione è un programma politico

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pervenuta in redazione

SUVERETO 28 dicem­bre 2016 — La ricon­ver­sione indus­tri­ale-eco­nom­i­ca-pro­dut­ti­va dell’area di Piom­bi­no e la tenu­ta occu­pazionale e sociale sono i temi a cui le liste civiche rispon­dono sem­plice­mente den­i­gran­do il con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi. Questo è il loro pro­gram­ma politi­co di risoluzione del­la crisi che ha col­pi­to la Val di Cor­nia da diver­si anni. Nul­la di con­cre­to da met­tere sul tavo­lo delle idee, solo “fan­go” da gettare sug­li avver­sari politi­ci. A Suvere­to ormai siamo abit­uati a questo stile politi­co; Assem­blea popo­lare molto prob­a­bil­mente ha fat­to scuo­la negli altri ter­ri­tori.
Con­cor­diamo con Ansel­mi sul­la fidu­cia che è sta­ta data a Rebrab, però  “i ritar­di, gli annun­ci foto­copia a dis­tan­za di mesi, le riu­nioni dis­dette e altri seg­nali ren­dono oggi non più rin­vi­a­bile una cor­rezione del­la lin­ea, che non può essere la stes­sa di un anno e mez­zo fa o di mesi fa di fronte alla per­du­rante assen­za di fat­ti coer­en­ti con gli impeg­ni assun­ti. Decor­si inutil­mente quei ter­mi­ni bisogn­erà avere la forza di svoltare, per­ché non si può restare impalati su posizioni sem­pre più insosteni­bili con lo scor­rere del tem­po. E dare al ter­ri­to­rio nuove pos­si­bil­ità e soluzioni.”
Ma di fronte ad un tema cosi del­i­ca­to, dove la polit­i­ca dovrebbe met­tere da parte i cam­panil­is­mi di par­ti­to e scen­dere sul piano del­la con­di­vi­sione di scelte politiche strate­giche per il nos­tro ter­ri­to­rio, la lista di gov­er­no di Suvere­to e le altre liste civiche di oppo­sizione dei Comu­ni lim­itrofi che risposte dan­no? Il nul­la e attac­cano il con­sigliere regionale di turno.
Ci sono famiglie, imp­rese e set­tori sociali che aspet­tano risposte con­crete ai mille prob­le­mi che attanagliano il nos­tro ter­ri­to­rio. Aspet­tano risposte da chi ha deciso di dedi­care il suo tem­po a fare polit­i­ca con la pas­sione e la voglia di impeg­nar­si per pro­porre idee e prog­et­ti a van­tag­gio del­la col­let­tiv­ità con uno sguar­do più atten­to alle per­sone più deboli ed in dif­fi­coltà.
Con gli slo­gan e gli attac­chi non si va da nes­suna parte. Con il pop­ulis­mo non si dan­no le risposte per la ricon­ver­sione indus­tri­ale – eco­nom­i­ca – pro­dut­ti­va e sociale di Piom­bi­no e del­la Val di Cor­nia.

Nuo­vo coor­di­na­men­to Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co Suvere­to

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