La dittatura del silenzio a Campiglia

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 22 mag­gio 2014 — Dopo aver impos­to la rego­la del silen­zio per cinque anni sui prob­le­mi più ril­e­van­ti dei nos­tri ter­ri­tori (crisi indus­tri­ale, cave, gran­di impianti ener­geti­ci, autostra­da, unione dei Comu­ni, servizi essen­ziali ecc,) han­no dimostra­to di preferire il silen­zio anche in cam­pagna elet­torale.
Il Sin­da­co uscente, rican­dida­to dal PD, ha rifi­u­ta­to pretes­tu­osa­mente di fare il con­fron­to con gli altri can­di­dati e ora la Giun­ta, a 72 ore dal­la fine del­la cam­pagna elet­torale, ha approva­to una delib­era che limi­ta l’utilizzo del­la Ztl, per il 23 mag­gio, a sole tre ore e quar­antac­inque minu­ti per dibat­ti­ti e inizia­tive politiche: un’ora e quindi­ci minu­ti a lista. Cre­di­amo sia gius­to far­lo sapere ai cit­ta­di­ni.
Agli inizi di mag­gio ave­va­mo chiesto gli spazi per un’iniziativa di chiusura del­la cam­pagna elet­torale nel­la ztl blu dalle 18 alle 24. Suc­ces­si­va­mente sono giunte altre richi­este del M5S e del PD solo in parte sovrap­poste alle nos­tre. Non ave­va­mo preclu­sioni a spostare la nos­tra inizia­ti­va, quin­di abbi­amo chiesto un incon­tro urgente per con­cor­dare gli orari. Han­no taci­u­to per set­ti­mane e dopo la nos­tra ennes­i­ma sol­lecitazione la Giun­ta ha assun­to una deci­sione che avrebbe sem­mai dovu­to pren­dere all’inizio del­la cam­pagna elet­torale, sen­za negare l’agibilità dell’unico spazio d’incontro sociale disponi­bile a Ven­tu­ri­na. L’episodio altro non è che la loro visione del gov­er­no: sen­za regole certe e traspar­en­ti si può esercitare il potere in modo buro­crati­co e dis­crezionale. E’ quel­lo che fan­no su tut­to.
Per loro meno cit­ta­di­ni parte­ci­pano alla cam­pagna elet­torale meglio è! Per noi è esat­ta­mente l’opposto e ci sarebbe piaci­u­to con­di­videre con tut­ti la ztl fino alle ore 24 facen­do un dibat­ti­to aper­to tra tutte le liste che parte­ci­pano alle prossime elezioni ammin­is­tra­tive. Così avrem­mo fat­to un servizio utile alla cit­tad­i­nan­za.
Amareg­gia con­statare che quel­li che si definis­cono “demo­c­ra­ti­ci” sono gli stes­si che non vogliono il con­fron­to politi­co e che lim­i­tano spazi e tem­pi per chi vuol far conoscere le pro­prie pro­poste.
Alleghi­amo il testo del­la delib­era per­ché si com­men­ta da sola (per leg­gere clic­ca qui).

Comune dei Cit­ta­di­ni

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