La diversificazione passa da Colmata
PIOMBINO 18 gennaio 2018 — Al via i primi lavori di sistemazione dell’ambito produttivo di Colmata in attesa di partire con le prime opere di urbanizzazione. Dopo l’approvazione nel corso del 2017 dei tre progetti esecutivi di opere pubbliche relativi all’infrastrutturazione e all’urbanizzazione del 2° lotto dell’area, alla realizzazione del sovrappasso ferroviario da Colmata alle Terre Rosse a cura dell’Autorità Portuale, e al potenziamento dei servizi idrici integrati da parte di Asa, è stato avviato il primo stralcio di lavori preliminari con la recinzione dell’ambito. Il prossimo mercoledì saranno presentati i progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione da avviare a breve.
“Il problema principale che aveva Piombino sul versante delle piccole e medie imprese era quello di non avere aree disponibili per insediamenti produttivi utilizzabili in tempi non biblici – afferma il vicesindaco e assessore alle attività produttive Stefano Ferrini – l’obiettivo è sempre stato quello di far partecipare le imprese ai bandi che l’accordo di programma e gli altri strumenti agevolativi regionali e nazionali mettevano a disposizione. C’erano risorse, potenzialmente anche imprese, ma non aree disponibili.
Con l’avvio dei lavori a Colmata – continua Ferrini — ci saranno le aree che consentiranno alle imprese che vogliono usufruire delle risorse disponibili di insediarsi. Aree che avranno la possibilità peraltro di essere collegate direttamente alle nuove aree del porto tramite il sovrappasso ferroviario finanziato con le opere di infrastrutturazione ed urbanizzazione previste dall’accordo di programma. La diversificazione passa anche dallo sviluppo di queste aree”.
L’ambito produttivo di Colmata ricopre una superficie complessiva di 63.950 mq, Un’area produttiva ecologicamente attrezzata (APEA) destinata all’insediamento di attività economiche e gestita da un unico gestore, che con la partecipazione delle imprese insediate gestisce le regole e governa la gestione ambientale dell’area. In questo caso il soggetto unico dell’area, la Contadina Toscana, è una società cooperativa onlus, che nell’agosto 2013 aveva avanzato all’amministrazione comunale una proposta volta a promuovere l’attuazione dell’Apea facendosi carico della verifica di fattibilità dell’iniziativa. Sulla base di una convenzione quadro con il Comune di Piombino sottoscritta nel 2014, la “Contadina Toscana” aveva poi presentato gli elaborati del PIP di Colmata. Il piano era stato approvato nel febbraio 2016 e prevede il raggiungimento di tutte le prestazioni di carattere ambientale necessarie per la qualificazione dell’area produttiva come APEA.
Le aree sono destinate ad uso artigianale, di servizio e commerciale, con esclusione della distribuzione alimentare.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO
Ad integrazione e chiarimento di quanto comunicato dal Comune facciamo presente che le opere di cui si parla sono
1. opere preliminari di sistemazione e di livellamento morfologico;
2. interventi di messa in sicurezza e ripristino geomorfologico della falesia collocata al margine sud dell’ambito produttivo;
3. opere di urbanizzazione e servizi comuni;
4. opere di messa in sicurezza idraulica
del primo stralcio funzionale (area sud) dei tre di cui si compone la zona denominata Apea.
Per la realizzazione delle prime due (1., 2.) il Comune ha concesso in comodato gratuito i terreni relativi e data una scadenza di realizzazione di sei mesi, previa presentazione dei necessari titoli/attestazioni edilizie presso il competente ufficio SUAP.
Per la realizzazione delle seconde due (3., 4.) il Comune ha concesso in comodato gratuito i terreni relativi e data una scadenza di realizzazione fino al 30 giugno 2019, previa presentazione entro due mesi dalla sottoscrizione del convenzione per la realizzazione delle opere preliminari di livellamento, di urbanizzazione e di messa in sicurezza idraulica e geomorfologica, dei relativi progetti definitivi comprensivi delle reti per la distribuzione dell’energia elettrica, del telefono e del gas.
I lavori dovranno essere fatti eseguire dal soggetto gestore, che è la cooperativa sociale di tipo B La Contadina, nel rispetto del Codice degli Appalti e Contratti sull’affidamento e la gestione dei lavori.