La faccia tosta del pd e la malagestione di Asiu
PIOMBINO 16 luglio 2015 — “Populisticamente”? Ma come parlano questi? A leggere la nota del vicesegretario di federazione del pd e della segretaria della sezione di Suvereto del partito, Francesco Lolini e Serena Rafanelli, c’è da restare sconcertati dall’ingenuità del linguaggio, ma soprattutto dall’inconsistenza dei contenuti. Non accettano che il sindaco Parodi non abbia votato a favore del Consiglio d’amministrazione dell’ASIU, non comprendono che proprio l’Asiu e la connessa vicenda Tap rappresentano il più grave caso di malagestione degli ultimi dieci anni in Val di Cornia, con responsabilità che qualcuno dovrebbe ammettere e pagare, prima di imbarcarsi in nuove nomine e scaricare sulle spalle di nuovi dirigenti i guai dei vecchi. Oddio proprio nuovi non sono: a leggere i nomi del nuovo CdA ci accorgiamo che si tratta di figure politiche riciclate, che hanno già occupato in passato poltrone politiche e istituzionali per conto del partito.
Quella dell’Asiu è una situazione a rischio fallimento, della quale faranno le spese i lavoratori e i cittadini. Una situazione sulla quale qualcuno dovrà mettere seriamente gli occhi e le mani, invece di nascondere e minimizzare come hanno fatto finora i suoi dirigenti e i sindaci conniventi. Bene fa dunque il sindaco Parodi a denunciare la gravità della situazione e a distinguersi, tenendo Suvereto fuori dalla cattiva politica che sembra ancora regnare in Val di Cornia. Queste cose andrebbero spiegate prima di tutto ai giovani del pd, che forse ignari si prendono responsabilità non proprie e che alla fine gli si ritorceranno contro. I due esponenti piddini concludono dicendo che vorrebbero tornare a governare il Comune di Suvereto per riportarlo dove merita. Bella faccia tosta: non si ricordano che se fosse stato per il loro partito il Comune di Suvereto sarebbe stato cancellato e oggi non esisterebbe più. Ma in fondo era quella che volevano per continuare a fare indisturbati i comodi loro. E invece Suvereto e Parodi stanno portando avanti una battaglia di democrazia e di rinnovamento della politica locale.
Coordinamento di Assemblea Popolare Suvereto