La Fonte di Sotto non si tocca!

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 4 dicem­bre 2014 — Il 16 Dicem­bre ver­rà mes­sa all’as­ta l’area del­la Fonte di Sot­to e chi vin­cerà diven­terà pro­pri­etario di un’area e un edi­fi­cio des­ti­nati a strut­tura ricetti­va.
Il Rego­la­men­to Urban­is­ti­co con queste pre­vi­sioni che han­no trasfor­ma­to un verde des­ti­na­to al pub­bli­co a ter­reno edi­fi­ca­bile, san­cisce la dis­truzione del­l’u­ni­ca parte anco­ra esistente di ter­ri­to­rio nel quale si è man­tenu­to l’an­ti­co pae­sag­gio e l’o­rig­i­nario rap­por­to tra la cam­pagna e la Roc­ca medio­e­vale.
La lot­tiz­zazione approva­ta e che scadrà il 22 Mar­zo 2015, per­me­tte una quan­tità di edi­fi­ci (mc. 10.000) spar­si su una super­fi­cie com­ple­ta­mente stra­vol­ta (mq. 25.000) incom­pat­i­bili con la impor­tan­za stor­i­ca e pae­sag­gis­ti­ca del luo­go.
Il Comi­ta­to fino dal 2007 si è impeg­na­to e con­tin­uerà ad impeg­nar­si per impedire la real­iz­zazione di una lot­tiz­zazione che oltre­tut­to, stan­do ai doc­u­men­ti delle agen­zie immo­bil­iari, vol­e­va fare pas­sare per strut­tura alberghiera una spec­u­lazione edilizia per fare sec­onde case.
Il Comi­ta­to per Campiglia rib­adisce la sua totale oppo­sizione ad inter­ven­ti edi­fi­ca­tori, qualunque ne sia la des­ti­nazione, che stravol­gano irri­me­di­a­bil­mente l’at­tuale con­testo pae­sag­gis­ti­co.
In tal sen­so fino dal 24 Agos­to di questo anno ha invi­a­to un appel­lo all’Am­min­is­trazione comu­nale e ai par­ti­ti e grup­pi di oppo­sizione per­ché non vengano con­cesse pro­roghe o rin­novi alla lot­tiz­zazione in sca­den­za e per­ché ai sen­si del Rego­la­men­to Urban­is­ti­co, nes­suna edi­fi­cazione sia ammes­sa in caso di man­ca­ta attuazione del 1° Rego­la­men­to Urban­is­ti­co.
All’ap­pel­lo non abbi­amo anco­ra avu­to rispos­ta ma spe­cial­mente ora, in occa­sione del­la ven­di­ta giudiziaria, ci aspet­ti­amo una pre­sa di posizione dei grup­pi politi­ci in modo che tut­ti sap­pi­ano chiara­mente che aria tira sul­la Fonte di Sot­to.

Comi­ta­to per Campiglia

Commenta il post