La grande confusione delle concessioni marittime
PIOMBINO 15 gennaio 2018 — La vicenda Piombino Logistics ci permette di capire molte cose. La più importante e preoccupante è che le organizzazioni confederali sono totalmente in stato confusionale.
La loro linea è mandare via Rebrab e sperare che arrivi qualcuno che faccia un prestito dallo Stato attraverso la Cassa depositi e prestiti. Nel frattempo dichiarano che non vogliono il rinnovo della concessione alla Piombino Logistics. In questo modo Aferpi verrà allontanata prima. Subito dopo ritrattano dichiarando che i 164 lavoratori vanno salvaguardati quindi vorrebbero un rinnovo temporaneo.
Siamo nella confusione più totale. Non si accorgono che seguendo la linea intrapreso fin’ora con il ministero i soggetti che rischieranno di più sono proprio i lavoratori.
Per Fiom, Fim e Uilm di Piombino forse è davvero arrivato il momento di farsi da parte. Adesso ci sarebbe bisogno di unità tra i lavoratori. Ma l’unità si può e si deve ricercare sulla base di un vero progetto politico/sindacale. USB può e deve essere l’organizzazione maggioritaria di cui oggi hanno bisogno i lavoratori. I risultati che stiamo ottenendo in tutta Italia sono li a dimostrarlo. Adesso basta con le polemiche, chi oggi si sente giustamente tradito dall’immobilismo e la schizofrenia ha la possibilità di aderire ad un nuovo progetto.
Siamo convinti che il governo debba cedere le concessioni a Rebrab per portare avanti il progetto Cevital (anche con l’aiuto della Cassa depositi e prestiti) in modo da ridare immediatamente una prospettiva per i lavoratori e l’occupazione. L’unica altra alternativa sarebbe finalmente la nazionalizzazione dello stabilimento. Le altre strade proposte da altri sindacati saranno solo l’ennesimo salto nel buio per Piombino.
USB Federazione di Livorno – Piombino