La Lucchini fa il punto sull’iter per la vendita
PIOMBINO 24 febbraio 2014 – L’amministrazione straordinaria della Lucchini ha emesso un comunicato stampa per aggiornare lo stato dell’arte nella procedura di vendita che è attualmente in corso. Una puntualizzazione significativa per chiarire come la prassi burocratica prevista dalla legge venga puntualmente rispettato con uguale attenzione rivolta a tutte le aziende che per le diverse manifestazioni di interesse sono state abilitate a proseguire l’iter. Ecco il testo della Lucchini:
Lo scorso 13 febbraio si è data comunicazione delle manifestazioni di interesse che erano state ricevute entro le ore 24 del giorno 10 febbraio 2014.
Nello stesso comunicato si era precisato che ai soggetti che avevano espresso una manifestazione di interesse di natura industriale erano stati inviati due documenti da sottoscrivere: l’impegno alla riservatezza e il disciplinare di gara.
I soggetti che hanno sottoscritto i due sopracitati documenti entro il 20 febbraio 2014 sono stati abilitati a proseguire nella procedura.
Qui di seguito un aggiornamento delle manifestazioni di interesse abilitate a proseguire:
Manifestazioni di interesse relative alla partecipazione del 69,27% del capitale di GSI Lucchini Spa
Per quanto riguarda GSI Lucchini S.p.A. erano arrivate complessivamente 11 manifestazioni di interesse 6 delle quali provenienti da società straniere e 5 da aziende italiane. Sono abilitate a proseguire 9 aziende.
Manifestazioni di interesse relative ai complessi aziendali “Vertek”
Per i complessi aziendali “Vertek” erano pervenute 5 manifestazioni di interesse. Sono abilitate a proseguire 4 aziende, una interessata a tutti i complessi Vertek, una al complesso Vertek Piombino e due al complesso “Vertek” Condove.
Manifestazioni di interesse relative ai complessi aziendali di Piombino e Lecco
Per tutti o parte dei complessi aziendali Piombino e Lecco erano arrivate 10 Manifestazioni di Interesse di natura industriale così distribuite:
- 1 per Piombino e Lecco così come sono attualmente (straniera)
- 1 solo per Piombino così com’è attualmente (italiana con possibile partner straniero)
- 1 per “riconversione in acciaieria elettrica” (italiana)
- 4 per i laminatoi delle quali 2 ipotizzano la possibilità di realizzare un forno elettrico (3
straniere ed una italiana)
- 3 per il ramo d’azienda cokeria (2 straniere ed una italiana)
Sono abilitati a proseguire 9 proponenti. L’unica azienda che non ha sottoscritto l’impegno di riservatezza ed il disciplinare di gara, e che pertanto non prosegue, è quella italiana con possibile partner straniero che aveva manifestato interesse solo per Piombino “così com’è attualmente”.