La lunga strada per la vendita delle azioni Asiu
pervenuta in redazione
PIOMBINO 26 giugno 2017 — In data odierna si è svolta l’assemblea dei soci di ASIU Spa. L’assemblea ha preso atto ed approvato il percorso di seguito richiamato:
- ASIU ha conseguito in data 2 agosto 2016 autorizzazione dalla Regione Toscana alla variante 4 (piano di riqualificazione paesaggistica delle aree a discarica di Ischia di Crociano);
- in data 10 agosto 2016 ASIU, con effetto dall’1 settembre 2016, ha conferito ex art. 2343 ter c.c. alla propria controllata RIMateria S.p.A. il ramo d’azienda costituito dagli assets impiantistici di Ischia di Crociano e del personale non trasferito a SEI Toscana al momento dell’affitto del ramo di azienda;
- il conferimento è avvenuto tramite aumento del capitale sociale di RIMateria per cui ad oggi il capitale sociale di quest’ultima risulta essere di proprietà per 87,75% di ASIU e per il 12,25% di Lucchini S.p.A. in Amministrazione Straordinaria;
- sempre in data 10 agosto 2016 l’Assemblea di RiMateria ha, inoltre, provveduto a modificare lo statuto RiMateria secondo quanto disposta dalla delibera del Consiglio Comunale di Piombino 101/2016;
- in data 29 agosto 2016, tramite pubblicazione di avviso pubblico, ASIU e Lucchini S.p.A. in a.s. hanno avviato la procedura ad evidenza pubblica per la cessione congiunta del 60% delle loro partecipazioni in RIMateria S.p.A. in due lotti del 30% cadauno da vendersi singolarmente e a soggetti diversi, ma comunque aventi il requisito di operare da almeno 5 anni nel settore del trattamento/smaltimento rifiuti speciali e/o nel settore delle bonifiche ambientali. Per ciascuno di detti pacchetti azionari è stato fissato, previo processo di valutazione da parte di un advisor, un prezzo a base d’asta di € 2.772.000,00. Il sistema previsto per l’assegnazione è stato del prezzo più alto;
- nel frattempo, in data 27 dicembre 2016 l’Assemblea Straordinaria di ASIU S.p.A. ha deliberato la liquidazione volontaria della stessa con effetto dal 1 gennaio 2017;
- al termine della procedura, nonostante la partecipazione di un numero ragguardevole di soggetti ai sopralluoghi tecnici, alla virtual data room e ai colloqui bilaterali, non sono pervenute offerte ammissibili secondo quelli che erano i requisiti del bando di gara;
- con deliberazione del 16 marzo 2017 l’assemblea di ASIU ha deciso di avviare una fase di negoziazione tra i soggetti interessati che erano giunti al termine della procedura ad evidenza pubblica consentendo un’offerta in ribasso non superiore al 5%;
- a seguito della mancata presentazione di offerte, con delibera 12 maggio 2017 l’assemblea di ASIU, al fine di raccogliere offerte ritenute essenziali per la continuità aziendale e per il raggiungimento degli obiettivi industriali e di razionalizzazione delle partecipazioni, ha disposto una nuova fase aprendo anche ad una eventuale platea più ampia di soggetti eventualmente interessati anche non dotati dei requisiti di ammissibilità indicati nell’iniziale bando di gara e dando a tutti i partecipanti alla nuova fase di negoziazione la possibilità di offrire un prezzo di acquisto per i singoli pacchetti azionari anche al ribasso rispetto al prezzo a base d’asta sempre non superiore al 5%;
- entrambe le due fasi di negoziazione sono state avviate sul presupposto della non vincolatività delle stesse per ASIU sino alla relativa approvazione della procedura da parte degli organi competenti dei soci ;
- atteso che il 19 giugno sono pervenute tre offerte economiche (da parte di Ambienthesis S.p.A., Unirecuperi s.r.l., ECOMAR Italia s.P.a.) e due lettere prive di offerta (Navarra S.p.A. e Solmar S.p.A.);
- con delibera del 26.06.2017 l’Assemblea di ASIU ha ritenuto che delle tre offerte economiche ricevute una soltanto è coerente con l’avviso, essendo le altre non conformi con quanto richiesto sia nell’entità che nei tempi di erogazione del corrispettivo delle azioni. Ha quindi deliberato di proporre ai Consigli Comunali l’approvazione dell’esito della procedura, di conferire mandato ad ASIU di negoziare il contratto definitivo per la cessione del primo lotto del 30% e di tornare sul mercato per l’alienazione del secondo lotto di azioni.
Segreteria RiMateria spa