SUVERETO 23 otto­bre 2018 — Il grup­po con­sil­iare Suvere­to pro­tag­o­nista, scon­cer­ta­to dell’immobilismo isti­tuzionale da parte dell’amministrazione comu­nale di Suvere­to, ha chiesto ed ottenu­to nel­la gior­na­ta del 17 otto­bre la con­vo­cazione del­la com­mis­sione con­sil­iare ambi­ente e ter­ri­to­rio per dis­cutere, a liv­el­lo isti­tuzionale, del nuo­vo prog­et­to Ter­na SA.CO.I. 3 di adegua­men­to in cor­rente con­tin­ua fra la Toscana, la Cor­si­ca e la Sardeg­na che vedrebbe in local­ità Forni inse­di­ar­si una nuo­va stazione elet­tri­ca su ter­reno già di pro­pri­età di Ter­na, oggi ded­i­ca­to a ter­reno agri­co­lo.
Dopo la richi­es­ta scrit­ta del grup­po di mino­ran­za, è sta­ta con­vo­ca­ta la com­mis­sione ambi­ente e ter­ri­to­rio. Alla sedu­ta oltre ai mem­bri des­ig­nati han­no parte­ci­pa­to anche il sin­da­co, il vice sin­da­co e altri due asses­sori.
Da parte di Suvere­to pro­tag­o­nista  è sta­to evi­den­zi­a­to che il prog­et­to per i suoi con­tenu­ti pone molte rif­les­sioni e val­u­tazioni sul­la fat­tibil­ità. Oltre alla tutela del­la salute dei cit­ta­di­ni, la rif­les­sione deve pros­eguire con un’analisi dell’impatto ambi­en­tale su di un’area del ter­ri­to­rio che negli ulti­mi decen­ni ha vis­to carat­ter­iz­zare e svilup­pare pro­duzioni vitivini­cole d’eccellenza e pro­duzioni agri­cole anche bio­logiche; inoltre  ha vis­to uno svilup­po res­i­den­ziale con il recu­pero del pat­ri­mo­nio edilizio dell’antica for­nace e c’è una pre­vi­sione di  inse­di­a­men­to ter­male.
Un prog­et­to di tale con­sis­ten­za meri­ta anal­isi non som­marie ed abbi­amo richiesto di far avviare da parte dell’amministrazione un per­cor­so di stu­dio con la cos­ti­tuzione una com­mis­sione sci­en­tifi­ca com­pos­ta da sogget­ti terzi in gra­do di infor­mare le cat­e­gorie dei vari set­tori, le asso­ci­azioni e la cit­tad­i­nan­za per per­me­t­tere ad ogni cit­tadi­no di mat­u­rare la pro­pria opin­ione anche in ques­ta fase pre­lim­inare.
Sul­la base del­la doc­u­men­tazione a dis­po­sizione, il prog­et­to dovrà essere anal­iz­za­to anche sot­to l’aspetto dell’aggravio delle crit­ic­ità di smal­ti­men­to delle acque nel­la zona inter­es­sa­ta dal prog­et­to come emer­so durante i pri­mi incon­tri da noi effet­tuati con gli abi­tan­ti del­la zona.
Il sin­da­co ha dichiara­to che finché Ter­na non pre­sen­terà la doc­u­men­tazione esec­u­ti­va agli organi pre­posti, il Comune non potrà esprimere parere sul­la fat­tibil­ità e attual­mente non ha sen­so coin­vol­gere gli enti richia­mati. I com­po­nen­ti del­la com­mis­sione di Assem­blea Popo­lare di Suvere­to, su spin­ta dell’intervento ner­voso del­la vicesin­da­co e asses­sore con del­e­ga alla parte­ci­pazione Pasqui­ni, che sbot­ta­va   “votate con­tro alla richi­es­ta così domani fan­no l’articolo sul gior­nale”, han­no respin­to osser­vazioni e richi­este poste da Suvere­to pro­tag­o­nista.
A viver­la la situ­azione è sta­ta vera­mente imbaraz­zante. La negazione, da parte di Assem­blea Popo­lare e dell’amministrazione, dell’inizio di un per­cor­so di stu­dio del prog­et­to con la cos­ti­tuzione di una com­mis­sione sci­en­tifi­ca rite­ni­amo che sia un grave atto politi­co non solo con­tro il con­siglio comu­nale ma ver­so l’intera cit­tad­i­nan­za che va  in direzione oppos­ta ai prin­cipi dell’informazione e del­la parte­ci­pazione che chi ammin­is­tra un ter­ri­to­rio dovrebbe tenere sem­pre in con­sid­er­azione.
L’immagine di Suvere­to non richiede ques­ta leg­gerez­za e super­fi­cial­ità,  come evi­den­zi­a­to anche dall’atteggiamento e dal­la dichiarazione di chi ha deleghe sul­la parte­ci­pazione.
Ammin­is­trare un ter­ri­to­rio impli­ca pren­dere delle scelte che si riflet­tono sul­la vita delle per­sone e mer­i­tano atteggia­men­ti con­soni e deg­ni del ruo­lo ricop­er­to.
Tem­atiche come la val­u­tazione di impat­ti sul­la salute, sull’ambiente, sull’economia di un ter­ri­to­rio devono essere affrontati, las­cian­do da parte le posizioni imposte dal col­ore politi­co di parten­za, con capac­ità di gov­ernare e di indi­vid­uare un per­cor­so il più uni­tario pos­si­bile.

Grup­po con­sil­iare Suvere­to pro­tag­o­nista