La minoranza lancia accuse infondate

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 3 mar­zo 2017 — Il grup­po Campiglia Demo­c­ra­t­i­ca con­tes­ta la let­tura data dalle mino­ranze al bilan­cio 2017 in con­siglio comu­nale e sul­la stam­pa e rispedisce al mit­tente l’accusa di “con­fu­sione” che evi­den­te­mente alber­ga uni­ca­mente nelle men­ti di chi aspi­ra a gov­ernare il nos­tro Comune.
Le accuse infon­date e para­dos­sali apparse sul­la stam­pa in questi giorni, riv­olte alla mag­gio­ran­za e alla giun­ta da parte del­la mino­ran­za, deno­tano una pro­fon­da man­can­za di rispet­to nei con­fron­ti delle isti­tuzioni e dei cit­ta­di­ni che han­no scel­to questo gov­er­no locale ed evi­den­ziano la totale impreparazione e l’incapacità di appro­fondi­men­to nei con­fron­ti di un atto com­p­lesso e impor­tante come il bilan­cio di pre­vi­sione. Le dichiarazioni del Comune dei Cit­ta­di­ni (CdC) non ci stupis­cono ma oltre ad essere un moni­to per gli elet­tori che decider­an­no da chi far­si gov­ernare, ci dan­no l’occasione per fare chiarez­za.

  • Non ci sarà alcu­na chiusura del­la scuo­la mater­na di Campiglia Marit­ti­ma ma una rior­ga­niz­zazione del servizio che pun­terà sul­la miglio­ra­men­to dell’offerta for­ma­ti­va e razion­al­iz­zazione delle spese. L’argomento è sta­to dibat­tuto in molte sedi alla pre­sen­za di cit­ta­di­ni e gen­i­tori e fa parte del pro­gram­ma elet­torale delle forze politiche che han­no vin­to le elezioni.
  • Sono con­fer­mate le mis­ure a sosteg­no per chi sceglierà di vivere nel bor­go.
    L’ingente cap­i­tale di 800mila euro prove­niente dal­la transazione Enel sarà des­ti­na­to a opere pub­bliche su tut­to il ter­ri­to­rio comu­nale, una som­ma che per la mino­ran­za non sarebbe nelle casse del nos­tro Comune poiché l’atto è pas­sato in con­siglio con i soli voti del­la mag­gio­ran­za (astenu­to il CdC, con­trari m5s e F.I.).
  • Sulle politiche per il cen­tro stori­co ricor­diamo che il CdC ha parte­ci­pa­to al per­cor­so Fac­ciamo Cen­tro Insieme da cui sono uscite pro­poste del­la cit­tad­i­nan­za che la giun­ta si è impeg­na­ta ad attuare e men­tre sul bilan­cio le pro­poste del Cdc sono apparse allo sta­to inat­tua­bili sia per i costi, sia per la reperi­bil­ità di allog­gi sul mer­ca­to, in ulti­mo, non rispon­dono ad alcun prin­ci­pio di equi­tà sociale.
  • Infine il tur­is­mo: quel “nul­la” appar­so sui gior­nali è il prodot­to del­la super­fi­cial­ità di chi si limi­ta a leg­gere con leg­gerez­za la com­p­lessità, pen­san­do di sapere già come va a finire… per noi invece quel “nul­la” sono i mil­ioni di euro che con fat­i­ca quest’amministrazione con­tin­uerà a inve­stire nel pat­ri­mo­nio cul­tur­ale, nel­la Parchi Val di Cor­nia, nelle man­i­fes­tazioni che gen­er­a­no centi­na­ia di migli­a­ia di euro e che oggi sono le vere mis­ure a sosteg­no del­la nos­tra sto­ria e del nos­tro futuro, come forza polit­i­ca, come gov­er­no del ter­ri­to­rio e soprat­tut­to come cit­ta­di­ni.

Campiglia Demo­c­ra­t­i­ca

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