La raccolta differenziata nel centro non funziona
PIOMBINO 6 marzo 2015 — “Quali sono le difficoltà oggettive per le quali il progetto stenta a decollare?” Nel Novembre del 2014 il MoVimento 5 Stelle Piombino poneva questo interrogativo all’Amministrazione Comunale, all’ASIU e ai Cittadini in merito alla mancata partenza del da noi tanto atteso progetto della raccolta differenziata Porta a Porta nel Centro Storico. Quartiere meno adatto, a nostro avviso, da cui far partire la sperimentazione della RPP a causa della presenza di strade strette, appartamenti di piccole dimensioni e spazi condominiali ridotti. Tutti elementi che, sicuramente, avrebbero aumentano in modo esponenziale le possibilità di fallimento del progetto, a dispetto di un esempio virtuoso e ben funzionante che sarebbe stato certamente da stimolo per il resto della Città. A distanza di più di un anno da quella domanda (alla quale non abbiamo mai ricevuto risposta) e dopo mesi dall’inizio della raccolta nel suddetto Quartiere, abbiamo deciso di mettere in pratica un controllo del servizio e della partecipazione dei Cittadini monitorando per un mese circa 200 utenze domestiche (su un totale di 650 complessive) nelle giornate di ritito dell’Organico (Lunedì e Venerdì) in un orario compreso tra le 13.00 e le 14.00 (orario di passaggio degli addetti ASIU). Se agli occhi di tutti, specialmente degli abitanti del Centro Storico, oggettivamente, il servizio risulta essere poco sfruttato, in seguito al nostro esame possiamo constatare che la partecipazione dei Cittadini al progetto dell’Amministrazione Comunale delinea un andamento del tutto insufficiente, con una media di bidoncini esposti di, al massimo, il 10% . Parlando con i residenti abbiamo avuto conferma di quanto predetto più di un anno fa. Numerosi Cittadini non hanno lo spazio per tenere i bidoni in casa, altri lamentano l’insufficienza dei giorni di raccolta, altri ancora preferiscono fare qualche passo in più e gettare il sacco della spazzatura nei cassonetti ancora posti vicino alle Mura Leonardesche o al Mercato piuttosto che differenziare i rifiuti. Alla luce di quanto descritto ed in merito alla risposta ottenuta in seguito alla nostra Interrogazione, protocollata in data 3 Febbraio e presentata in Consiglio Comunale, nella quale venivano richieste delucidazioni riguardo alle linee politiche future che l’azienda ASIU potrà/vorrà mettere in atto per invertire la tendenza sui pessimi risultati ottenuti fino ad ora dalla gestione dei rifiuti, ove ci viene spiegato che vi è stata una corretta informazione da parte dell’Amministrazione e di ASIU nei confronti della popolazione residente nel Centro Storico, ci sentiamo di confutare queste affermazioni. L’esatta informazione sulla corretta pratica della differenziata e sull’importanza di essa e della raccolta Porta a Porta è mancata e continua a mancare! Riteniamo che non sia possibile considerare una giusta preparazione ad un metodo di divisione del rifiuto e dei materiali sconosciuto ai più semplicemente con 4/5 riunioni aperte alla Cittadinanza svolte a Palazzo Appiani, correlate da un documento f/r in formato A4 inserito all’interno dei cassonetti consegnati nelle varie residenze. Consegna che, tra l’altro, ci è sembrata anche svolta in maniera superficiale dal momento che alcuni Cittadini, ad oggi, non hanno ricevuto il materiale (bidoni) e non sapevano nemmeno di poterli andare a ritirare nella sede del Quartiere Porta a Terra/Desco in via dell’Arsenale! Partendo dal presupposto che, per noi, la Raccolta Porta a Porta rappresenta l’unico mezzo possibile per raggiungere i livelli qualitativi di raccolta differenziata necessari a consentire un’adeguata percentuale di riciclato e che il rifiuto non deve più essere considerato tale bensì “materia prima seconda”, non solo per ovvi motivi di sostenibilità ambientale ma anche e soprattutto perché in un paese povero di materie prime come il nostro il riciclaggio può e deve diventare un vantaggio economico, siamo convinti che l’unico modo per rendere operativa una RD già attiva nel Centro Storico sia quello di riprendere in mano la situazione, migliorare sensibilmente la comunicazione alla Cittadinanza, monitorare come abbiamo fatto noi le vie e l’effettiva partecipazione dei Cittadini. Ciò doveva essere fatto e dovrà essere fatto, prima ancora di concepire l’estensione del Porta a Porta ai Ghiaccioni.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO