La Regione ancora sull’AIA per il cono rovescio
PIOMBINO 20 aprile 2019 — La Regione rettifica il decreto dirigenziale n. 5688 del 12 aprile 2019 con il quale aveva rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale definitiva che permette a RIMateria di utilizzare il “cono rovescio”, l’area compresa tra gli argini esistenti rispettivamente della discarica Asiu e della discarica ex Lucchini, per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi (Rifiuti nel cono rovescio: per la Regione va bene).
Lo fa con un nuovo decreto, il decreto dirigenziale n. 6064 del 19 aprile 2019, con il quale introduce una modifica ed una integrazione.
La modifica riguarda le garanzie finanziarie prestate da RIMateria al fine di assicurare l’adempimento delle prescrizioni contenute nell’AIA vigente e suona così:“Preso atto che riguardo le garanzie finanziarie di cui all’art. 14 del D.lgs n. 36/2003 prestate dal gestore al fine di assicurare l’adempimento delle prescrizioni contenute nell’AIA vigente, risultano attualmente in corso di validità le seguenti garanzie finanziarie: Gestione Operativa Polizza fidejussoria n. A20191800103012503 del 29/01/2019, emessa da ArgoGlobal SE, valida dal 01/10/2018 al 01/10/2025 di importo pari a 4.487.365,16 €, così come integrato con appendice 1 alla medesima polizza, fino a concorrenza dell’importo massimo di 4.981.663, 14 €.”.
L’ integrazione invece, più interessante per i lettori, rende noto un documento, che non era stato reso accessibile al pubblico, “Compendio del documento denominato “Trattazione delle osservazioni”, approvato in sede di seconda seduta della conferenza di servizi decisoria, riunitasi in l’11 febbraio 2019”.
Si tratta di 15 osservazioni che o sono state respinte o sono state giudicate pleonastiche:
- Osservazione n.1‑Data l’importanza della variazione AIA proposta da RIMATERIA SPA si chiede e riteniamo indispensabile la riapertura della “Valutazione di Impatto Ambientale per la 4 Variante alle Opere di Chiusura della discarica di Ischia di Crociano nel Comune di Piombino”,
- Osservazione n.2‑Sulla scarsità della documentazione per valutare la modifica sostanziale all’AIA vigente. Richiesta di documentazione,
- Osservazione n.3‑Sull’inquinamento odorigeno ed il parametro DOC. Attenzione ai CER per cui per legge non è previsto il controllo del parametro DOC. Attenzione ai CER che prevedono il controllo del parametro DOC ma per cui è possibile concedere la deroga al rispetto del suo valore limite di accettabilità,
- Osservazione n.4‑Azioni da intraprendere per limitare l’impatto odorigeno in caso di avverse condizioni meteoclimatiche,
- Osservazione n.5‑Descrizione della zona in relazione all’impatto odorigeno e non concessione della deroga al limite di riferimento di accettabilità del parametro DOC per i CER in cui è prevista,
- Osservazione n.6‑Deroga al valore massimo del parametro DOC per i CER in cui è previsto,
- Osservazione n.7‑Controllo inquinamento odorigeno e sanzione penale o monetaria-Strumentazione per effettuare il controllo dell’inquinamento odorigeno,
- Osservazione n.8- Gestione discarica e maleodoranze,
- Osservazione n.9- Stabilità, suo monitoraggio e possibili interventi,
- Osservazione n.10-Bombe d’acqua,
- Osservazione n.11-Rispetto prescrizioni e leggi,
- Osservazione n.12-Danno da inquinamento olfattivo sua valutazione e prevenzione,
- Osservazione n.13- Indispensabile la minimizzazione della dispersione del biogas,
- Osservazione n.14-Indispensabile riattivare il trattamento del percolato. Nessuna azione significativa per il risparmio idrico,
- Osservazione n.15-Non rispettato il principio di prossimità e la motivazione che rende necessaria tale opera. Non valutato l’aumento di traffico.