La Regione Toscana depotenzia l’ARPAT

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PIOMBINO 12 aprile 2019 — Il Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia si asso­cia alle richi­este dei lavo­ra­tori ARPAT (Agen­zia Regionale per la Pro­tezione Ambi­en­tale del­la Toscana) e seg­nala con grande pre­oc­cu­pazione a tut­ta la cit­tad­i­nan­za la volon­tà del­la Regione di minare alle fon­da­men­ta la fun­zion­al­ità di questo Ente di vitale impor­tan­za per la tutela del­la salute. Ogni anno le risorse per il suo fun­zion­a­men­to diminuis­cono rispet­to all’an­no prece­dente, provo­can­do un crol­lo pau­roso dei con­trol­li sulle acque di scari­co, sulle emis­sioni in atmos­fera, sul­l’in­quina­men­to e sul­la ges­tione dei rifiu­ti. Pro­prio il con­trario di ciò di cui abbi­amo bisog­no! È inutile fare leg­gi (come la legge 132/2016) che poi non si pos­sono appli­care per man­can­za di fon­di. Ogni anno il bilan­cio di ARPAT chi­ude in atti­vo, ma i mil­ioni guadag­nati spariscono nelle casse del­la Regione invece di essere rein­vesti­ti per il rin­no­vo delle attrez­za­ture e delle strut­ture sem­pre più vec­chie oltre che per l’as­sun­zione di nuo­vo per­son­ale. Tro­vi­amo asso­lu­ta­mente inac­cetta­bile ques­ta volon­tà di depoten­ziare l’A­gen­zia pre­pos­ta alla dife­sa del­la salute e del­l’am­bi­ente e invi­ti­amo tut­ti i cit­ta­di­ni a far­si sen­tire, comu­ni­can­do il loro appog­gio ai lavo­ra­tori di ARPAT e il loro dis­senso alla Regione Toscana.

Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia

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