La Regione tutta sia al capezzale di RiMateria

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PIOMBINO 5 aprile 2018 — Per il ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia, con la vicen­da RiMa­te­ria, si apre una serie di gravosi inter­rog­a­tivi che van­no dal ris­chio del­la perdi­ta del lavoro di molte per­sone, cui va la nos­tra piena sol­i­da­ri­età, alla neces­sità di bonifi­care ampie aree ex indus­tri­ali e dis­cariche annesse, fino all’esigenza di sanare un buco di oltre ven­ti mil­ioni di euro che gra­va come una spa­da di Damo­cle sul­la tes­ta di tut­ti i cit­ta­di­ni. Non da meno deve essere ben pre­sente l’esigenza di molti abi­tan­ti di Col­ma­ta di vivere una qual­ità del­la vita dig­ni­tosa. Se sono ormai pre­sen­ti gli estre­mi del seque­stro, sarebbe aus­pi­ca­bile da subito capire quale sia, ma soprat­tut­to in quale misura, l’interessamento del­la Regione sul­la vicen­da: oltre la ques­tione giudiziaria, si dovrebbe trovare qualche scelta, un piano B, poiché RiMa­te­ria era ben proi­et­ta­ta ver­so il trat­ta­men­to dei rifiu­ti in sicurez­za sec­on­do i prin­cipi dell’economia cir­co­lare. La polit­i­ca, insieme alla Regione, dovreb­bero cer­care una soluzione per dare un futuro a questo ter­ri­to­rio, che non diven­ti una sec­on­da Bag­no­li. La vera parte lesa in ques­ta vicen­da non è la Regione, sono i piom­bi­ne­si, i dipen­den­ti di RiMa­te­ria, i cit­ta­di­ni di Col­ma­ta e tut­ti quel­li che atten­dono le boni­fiche e vivono nei pres­si di una bom­ba eco­log­i­ca. La Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no chiede la con­vo­cazione di una IV com­mis­sione del con­siglio comu­nale con il pres­i­dente Vale­rio Cara­mas­si per avere una chiara fotografia del­la situ­azione, per poi far seguire altre com­mis­sioni con i rap­p­re­sen­tan­ti region­ali, inizian­do dall’assessore all’ambiente Fed­er­i­ca Fratoni insieme al gov­er­na­tore Enri­co Rossi, fino alla risoluzione del prob­le­ma. Se la ques­tione giudiziaria avrà un suo cor­so, quel­la ambi­en­tale e il futuro di un’azienda come RiMa­te­ria, non pos­sono atten­dere appe­si a un filo.

Ric­ca­do Gelichi, Por­tav­oce Ascol­ta Piom­bi­no

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